FILMAX+Thermakil

Condizionante chimico, inibitore di corrosione, protettivo filmante per impianti termici multi metallici sia tradizionali che di ultima generazione e a pannelli radianti. Compatibile con tutti i metalli e le materie plastiche che compongono un impianto termico.

E’ un prodotto a base di sali inibitori che evita l’adesione dei carbonati e protegge dall’ossidazione e dalla corrosione i comuni metalli. Forma un film monomolecolare protettivo sulle pareti degli impianti termici e refrigeranti ed elimina le sollecitazioni termiche e gassose dovute all’accoppiamento di metalli diversi. FILMAX+Thermakil contiene inoltre un efficace biocida in grado di impedire, o comunque ridurre notevolmente, lo sviluppo di alghe e prodotti biologici all’interno dell’impianto. Lo sviluppo incontrollato di alghe o flora batterica crea impedimenti alla regolare circolazione dell’acqua all’interno dell’impianto.

MODO D’USO:

Dopo aver verificato il contenuto di acqua dell’impianto ed aver eseguito la pulizia dello stesso con FERRONEX oppure ANTINEX a seconda che si tratti di un impianto nuovo oppure esistente da oltre 6 mesi, introdurre FILMAX+Thermakil nell’impianto attraverso il punto più congeniale, utilizzando se necessario una pompa di carico oppure il sistema di dosaggio FILTANK collegandosi ad un punto dell’impianto. Si consiglia di usare un minimo di lt 1 o 2 di prodotto ogni 100 lt di acqua circolante, per ottenere valori di pH debolmente alcalini (da 8 a 9 c.a). Le quantità sono tuttavia in funzione dell’impianto e della varietà dei metalli che lo compongono e vanno stabilite in base alla durezza e alla purezza dell’acqua intesa come assenza di ioni corrosivi ed alla temperatura di esercizio. Assicurarsi che l’acqua di circuito abbia i valori previsti dal D. Lgs 192:2005 / D.P.R. 59:2009 evitando così acque troppo dure. Eventuali superdosaggi non hanno controindicazioni, ma sprecano prodotto. Da abbinare con anticongelanti di buona qualità per integrare l’azione anticorrosiva degli stessi, ad esempio se la percentuale di antigelo (ATIGEL o ALIGEL) di primo impiego è inferiore al 30 %, oppure dopo un periodo di sfruttamento dello stesso nell’impianto. Procedere quindi a regolari spurghi quotidiani secondo le condizioni d’uso. In ogni caso attenersi alle disposizioni delle norme UNI-CTI 8065/89 o BS 7593/92, che fissano i trattamenti e le caratteristiche limite dell’acqua per gli impianti di acqua calda sanitaria, riscaldamento ad acqua calda, acqua surriscaldata e vapore a bassa pressione, allo scopo di ottimizzare rendimento, sicurezza e ridurre i consumi energetici secondo le indicazioni di seguito riportate.