La Comparato Nello S.r.l. presenta: SISTEMA DI BILANCIAMENTO ELETTRONICO

 

La Comparato Nello S.r.l. presenta: SISTEMA DI BILANCIAMENTO ELETTRONICO (domanda di brevetto pendente n. TO2014A000210) PER IMPIANTI CENTRALIZZATI CON CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

 

La normativa sul risparmio energetico (la Legge 10/91 ed il recente D.Lgs. 102/14) ha consigliato una progettazione di nuovi edifici che preveda la centralizzazione dell’impianto di riscaldamento con la contabilizzazione dei consumi e la gestione e regolazione della temperatura in modo indipendente per ogni singola unità abitativa. Lo scopo è di coniugare in un unico sistema i vantaggi tipici di un impianto centralizzato con quelli dell’impianto autonomo.

Ai vantaggi di un impianto centralizzato, quali una maggiore sicurezza per l’assenza di combustione all’interno delle unità abitative, un maggiore rendimento termico, una potenza termica installata minore e una conduzione dell’impianto operata da un professionista, si aggiungono la possibilità di pagare solo quanto effettivamente consumato, di attivare il proprio impianto quando necessario e di regolare la temperatura del proprio ambiente secondo le proprie esigenze.

Inoltre, un sistema centralizzato permette di usufruire nel tempo, in eventuali futuri contesti, del vettore energetico più disponibile o più economico (ad esempio teleriscaldamento, biomasse, o altro), mentre l’impianto con generatore unifamiliare è vincolato all’uso del gas. Queste esigenze hanno influito sulla tecnica degli impianti, che si è rapidamente evoluta passando dalla distribuzione a colonne montanti alla distribuzione orizzontale, caratterizzata da uno stacco verso ciascuna unità immobiliare.

In questo modo è possibile installare un contatore di calore diretto per ogni appartamento ed una valvola di zona comandata dal termostato ambiente, per ottenere la regolazione autonoma della temperatura in ogni appartamento (è naturalmente possibile prevedere anche la regolazione della temperatura di ogni singolo locale; in tal caso la valvola di zona avrà la funzione di limitare la temperatura massima, o di garantire la minima, in caso di assenza prolungata) Nel panorama dei prodotti offerti per la realizzazione di impianti centralizzati con contabilizzazione del calore si sono affermati, ormai da diversi anni, i “Moduli Satellite”.

Tali unità contengono il contatore di energia, la valvola di zona, i contatori volumetrici dell’acqua sanitaria e i sistemi di bilanciamento dell’impianto centralizzato. All’ingresso del circuito di ogni appartamento è installato un Modulo Satellite che, oltre a consentire la termoregolazione, permette di registrare i dati di consumo dell’utenza. Attraverso una rete M-bus, questi dati vengono trasmessi ad una centrale di acquisizione.

Un impianto di riscaldamento centralizzato assicura le sue massime prestazioni quando ad ogni unità è garantita l’esatta portata di progetto, indipendentemente dalla sua posizione, come richiesto dal fabbisogno di calore di ogni singola unità abitativa. Questa condizione, come pure la perfetta funzionalità dell’impianto, è garantita da un corretto bilanciamento idraulico, ottenibile solo rispettando le procedure di progettazione e di installazione ed utilizzando prodotti evoluti ed in grado di risolvere le esigenze suddette.

 

La Comparato, da vari decenni all’avanguardia nel settore dei Moduli Satellite, ha sviluppato un sistema elettronico di autoregolazione di portata (domanda di brevetto pendente n. TO2014A000210). Il sistema, particolarmente innovativo, ha il compito di ottimizzare l’uso dei componenti già presenti nel Modulo Satellite. Una scheda elettronica di moderna concezione gestisce e controlla l’intero processo, grazie all’utilizzo di un complesso algoritmo PID.

Per la programmazione, si imposta semplicemente la portata di progetto, digitandola attraverso tastiera e display. La misurazione sul circuito è eseguita da un sensore ad alta affidabilità di tipo Vortex, mentre la regolazione è attuata attraverso una valvola motorizzata Sintesi Comparato. Tale valvola, prima dell’introduzione di questo sistema di regolazione elettronico, svolgeva unicamente una funzione ON/OFF in base al segnale proveniente dal termostato ambiente; oggi, non si limita ad intercettare il circuito, ma agisce in modulazione andando a parzializzare la sezione di passaggio e generando una perdita di carico variabile tale da mantenere costante la portata al mutare delle condizioni idrauliche a monte.

La soluzione è disponibile sia sulla gamma di Moduli Satellite di tipo Conter, per impianti con produzione centralizzata di acqua calda sanitaria, sia sui moduli di tipo Diatech, che prevedono la produzione di ACS integrata. Nel caso di unità con produzione di ACS integrata è possibile impostare due diversi valori di portata: uno per l’alimentazione dello scambiatore istantaneo e l’altro per la funzione di riscaldamento. L’introduzione di questo sistema da parte della Comparato rappresenta un’importante conquista nell’evoluzione tecnologica degli impianti di riscaldamento centralizzati con contabilizzazione del calore, infatti, utilizzando sostanzialmente gli stessi componenti meccanici, si è introdotto un importante valore aggiunto, implementando elettronicamente una funzione fondamentale che va a sostituirsi ai sistemi meccanici di bilanciamento, più costosi e imprecisi e che non permettono di gestire portate differenti a seconda della funzione interna attiva in un dato momento.

 

L’innovazione tecnologica migliora le prestazioni degli impianti, sia in termini di comfort per gli utenti, che di ottimizzazione dei rendimenti energetici.

 

Infatti, un corretto bilanciamento permette di limitare le dispersioni sulla rete di distribuzione e la prevalenza dei circolatori in centrale termica con notevole aumento del rendimento di distribuzione. In sintesi, possiamo definire questa innovazione Comparato una scelta obbligata per chi desidera progettare e costruire i moderni sistemi centralizzati con contabilizzazione del calore “contenendo al massimo i consumi energetici in rapporto all’evoluzione della tecnica” (art. 25, comma 3, Legge 10/91).