Risparmiare energia riducendo i costi delle bollette è il mantra di questa stagione invernale ormai alle porte. Il vertiginoso aumento dei prezzi di gas e luce e una nuova consapevolezza comune in termini di sostenibilità ambientale impongono ai cittadini l’adozione di comportamenti virtusi e misure necessarie per ridurre i consumi energetici e gli sprechi.
Un sondaggio rivela come l’81% degli italiani sia disposto a cambiare le proprie abitudini per risparmiare energia e contenere i costi delle bollette. Il 45% imposterà la temperatura del termostato tra i 16 e i 19 gradi, mentre il 59% ritoccherà anche quella dello scaldabagno. E l’impegno si declina anche in cucina: il 41% intende usare in modo più parsimonioso il forno, mentre il 35% aumenterà l’uso della pentola a pressione e della cottura al vapore. I comportamenti virtuosi nascono però per far fronte all’inflazione, che ha inciso sul costo delle materie prime e dell’energia. Per un italiano su quattro la situazione economica è molto peggiorata rispetto a un anno fa e il 37% ha intenzione di comprare soltanto lo stretto necessario per vivere. È quanto emerge dal nuovo rapporto del Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio sulle abitudini degli italiani realizzato da Pulsee, brand digitale e green di luce e gas di Axpo Italia, in collaborazione con la società di ricerche di mercato NielsenIQ.
L’instabilità geopolitica e la corsa dell’inflazione (giunta al 10,7% nell’eurozona ad ottobre, in base alle stime di Eurostat) stanno avendo un forte impatto sugli italiani. Il 67% si dice molto preoccupato per l’aumento dei prezzi di materie prime come grano e olio di semi, mentre circa il 61% teme il rincaro dei costi dell’energia. Per questo motivo, più del 78% degli intervistati ritiene importante adeguare i comportamenti individuali e familiari per risparmiare energia e oltre l’81% si dichiara pronto a cambiare le proprie abitudini.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto un campione di uomini e donne tra i 18 e i 65 anni residenti in tutta Italia, un grande stimolo verso l’adozione di comportamenti virtuosi arriva proprio dal timore di dover contrastare nuovi aumenti di prezzi dell’energia per il 2023 che, per quasi il 40% del campione analizzato, resteranno elevati. Fortunatamente, molte buone abitudini per risparmiare energia risultato essere già consolidate. A cominciare dalla gestione dell’illuminazione domestica. Il 76% utilizza lampadine a LED, mentre il 90% è attento a spegnere le luci quando esce da una stanza.
La sensibilità verso il risparmio si dimostra elevata anche mediante la scelta di programmi di lavaggio “eco” (68%) e a pieno carico (89%), così come attraverso la predilezione d’acquisto per gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (77%). C’è invece ancora da lavorare sullo spegnimento della funzione stand by degli elettrodomestici, (al momento messo in atto “solo” dal 54% degli intervistati).
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere