
I refrigeranti HFC (Idrofluorocarburi) sono un gruppo di composti chimici sintetici, specificamente sviluppati per essere utilizzati nei sistemi di refrigerazione e condizionamento dell’aria. Sono derivati dagli idrocarburi (come il metano e l’etano) attraverso un processo in cui gli atomi di idrogeno vengono parzialmente o totalmente sostituiti da atomi di fluoro (F). Per questo vengono anche chiamati F-gas.
Anche se gli HFC hanno risolto il problema del buco dell’ozono, si è scoperto che sono potenti gas serra. A causa della loro composizione chimica hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP), che è migliaia di volte superiore a quello della CO2. Per questo motivo, il loro utilizzo è ora regolamentato a livello internazionale (ad esempio dall’emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal) e in Europa dalla normativa F-Gas, con l’obiettivo di ridurne drasticamente la produzione e il consumo a favore di alternative con un GWP più basso.
In sintesi, i refrigeranti HFC sono composti chimici sintetici “derivati da idrocarburi” in cui gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti principalmente da atomi di “fluoro”, escludendo il cloro per proteggere lo strato di ozono.
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