Attualità

Cogenerazione a idrogeno: vantaggi degli impianti ecosostenibili

Con gli impianti di cogenerazione a idrogeno è il momento di investire oggi per risparmiare domani. Da power-to-gas a gas-to-power grazie ai cogeneratori H2 ready proposti da 2G.

Le aziende, oggi più che mai, sono alla ricerca di una soluzione globale che possa permettere loro di arginare gli aumenti dei costi dell’energia e restare così competitivi nel proprio mercato di appartenenza. In aggiunta a questo, è sempre più necessario prestare attenzione al cambiamento climatico. Il riscaldamento globale, infatti, deve essere limitato e arginato.

L’idrogeno sta divenendo la chiave per garantire la carbon neutrality del sistema energetico, in quanto può essere immagazzinato in grandi quantità nella rete del gas esistente e prelevato in base alle esigenze stagionali. Gli impianti di cogenerazione a idrogeno, tecnologia nella quale 2G è stata precursore a livello mondiale, rappresentano la spina dorsale della centrale elettrica del futuro, che potrà essere gestita in modo sostenibile dal punto di vista climatico, compensando le normali fluttuazioni della produzione di elettricità da parte di centrali eoliche e solari.

“2G è pioniera nella tecnologia a idrogeno, grazie ad anni di studio, ricerca e sviluppo”, dichiara Christian Manca, CEO di 2G Italia. “A causa degli ultimi avvenimenti geo-politici, i tempi per pensare sempre più concretamente a un’applicazione dell’idrogeno in campo industriale sono sempre più maturi. Alcuni dei nostri clienti più all’avanguardia, infatti, hanno già cominciato a utilizzare il proprio motore direttamente con l’idrogeno come combustibile primario”.

Dotarsi di motori H2 ready, cioè pronti ad essere alimentati a idrogeno è una delle possibilità che offre 2G Energy. I vantaggi, grazie a una tecnologia affidabile e di qualità, sono differenti e vari. Le Nazioni tutte, spinte da questa necessità ambientale, si stanno adoperando per installare impianti rinnovabili per la produzione di energia pulita (eolico e fotovoltaico su tutti).

“La produzione eolica ha però il limite di non poter stoccare l’energia prodotta in eccesso e questo potrebbe portare alla necessità di spegnere le pale in momenti di bassa richiesta”, aggiunge Manca. “Questo chiaramente influirebbe sull’efficienza del proprio investimento. Grazie alla possibilità di sfruttare la tecnologia a idrogeno, consentita dai nostri motori H2 ready, l’energia in eccesso può essere utilizzata per produrre idrogeno che ha il grande vantaggio di poter essere stoccato e utilizzato poi, grazie ai nostri cogeneratori, all’evenienza. Ottimizzazione dei costi, degli investimenti e un’attenzione al Pianeta, tutti discorsi di fondamentale importanza per il nostro futuro”.

La municipalizzata di Haßfurt produce energia da cogenerazione a idrogeno verde

Ad Haßfurt, piccolo centro della bassa Franconia in Baviera, partendo da una produzione di energia elettrica da eolico e fotovoltaico pari a 70,000 MWh/anno, da cinque anni è in funzione un elettrolizzatore PEM (membrana a scambio protonico) della Siemens capace di una potenza di picco pari a 1,25 MW con un rendimento del 70%. Tale elettrolizzatore viene utilizzato per trasformare l’eccesso di energia elettrica rinnovabile in idrogeno, altrimenti detto Wind Gas.

Nel 2019, anche attraverso l’impiego di Fondi Pubblici statali, è stato possibile implementare il sistema con l’installazione di un cogeneratore 100% H2 da 140 kWe, modello agenitor 406 di 2G Energy AG. In questo modo si arriva ad utilizzare l’idrogeno puro che prima era impiegato in miscela con il gas naturale; inoltre, il cogeneratore consente anche di recuperare il calore ottimizzando il rendimento complessivo dell’applicazione. Nella stagione invernale l’energia termica sviluppata dal cogeneratore 2G è utilizzata per alimentare una piccola rete di teleriscaldamento cittadino, mentre in estate con l’aiuto di un assorbitore va a produrre acqua fredda per raffrescare i locali comunali di Haßfurt.

Caratteristiche e vantaggi dei cogeneratori H2 ready di 2G

L’idrogeno è un vettore energetico fondamentale che consente di mettere a fattor comune l’energia prodotta dalle differenti fonti rinnovabili, che sono per loro natura intermittenti e non programmabili. Attraverso l’utilizzo di idrogeno nella cogenerazione è infatti possibile sfruttare l’energia accumulata quando necessario.

Con i motori della serie agenitor, 2G è riuscita ad implementare l’utilizzo dell’idrogeno su di un cogeneratore caratterizzato da alta affidabilità in modo efficiente ed economico. I motori funzionanti ad idrogeno possono essere utilizzati in ogni applicazione, dal mondo industriale a quello ricettivo/direzionale/civile. Sono un’alternativa alle celle a combustibile, garantendo la possibilità di produzione termica oltre che elettrica.

“L’idrogeno verde è una delle soluzioni più efficaci per la salvaguardia ambientale e il futuro del pianeta” – conclude Manca – “2G è stata la prima azienda a credere realmente ai vantaggi che questa tecnologia a idrogeno portava con sé e per questo motivo abbiamo oggi molti anni di vantaggio su ogni altra azienda presente sul mercato”.