
Il caso più classico di retrofit dei climatizzatori split è la sostituzione di gas refrigeranti obsoleti o con un alto GWP (Global Warming Potential), come l’R22 (ormai bandito) o l’R410A (un fluido molto inquinante per l’ambiente).
Se il climatizzatore è molto vecchio e utilizza refrigerante R22, il retrofit con un gas sostitutivo (ad esempio miscele di HFC e HFO a basso GWP) potrebbe essere una soluzione se l’apparecchiatura si trova in buone condizioni e l’investimento economico per un nuovo sistema non è ritenuto opportuno.
Se il climatizzatore, pur essendo un modello datato, funziona ancora bene ma ha una piccola perdita di refrigerante che richiede rabbocchi frequenti, in occasione dell’individuazione e riparazione della perdita un retrofit con un refrigerante a minor GWP compatibile potrebbe essere una soluzione percorribile, per estenderne la vita utile in modo più ecologico, se tecnicamente fattibile e conveniente economicamente rispetto alla sostituzione dell’apparecchio.
Va comunque sempre ricordato che il retrofit del gas refrigerante non è sempre possibile o semplice. Deve essere sempre valutata la compatibilità del nuovo gas con il compressore e gli altri componenti del sistema. Nella maggior parte dei casi, la sostituzione completa del climatizzatore con un nuovo modello ad alta efficienza è l’opzione più vantaggiosa nel medio-lungo termine.
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