Attualità

L’evoluzione green secondo Vaillant

In occasione dell’imminente Friday for future, Vaillant analizza i risultati raccolti nel suo web tool La tua impronta e lancia il blog thegreenevolution.it dedicato al tema della sostenibilità in tutte le sue forme.

A poco meno di un anno dal lancio de La tua impronta, il tool online per la misurazione dell’impronta di carbonio del singolo individuo nato dalla collaborazione tra Vaillant Italia e il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) dell’Università degli Studi di Milano, Vaillant ha analizzato i dati finora raccolti attraverso il questionario compilato ad oggi da oltre 4.000 persone in Italia. La tua impronta è parte dell’iniziativa di Vaillant a favore della salvaguardia dell’ambiente denominata “The Green Evolution”. Il progetto, avviato nel 2017, prevede una serie di azioni promosse dall’azienda sia esternamente, siglando alcune partnership con istituzioni ed enti di ricerca, che internamente, attraverso – ad esempio – l’installazione di un impianto fotovoltaico da 100kW che copre i consumi energetici dell’azienda, il rinnovamento dei sistemi di riscaldamento e della flotta aziendale.

Obiettivo de La tua impronta è quello di accrescere la consapevolezza dell’impatto sull’ambiente delle azioni quotidiane del singolo individuo e di promuovere comportamenti virtuosi, specie tra i più giovani. Articolato in 4 sezioni – “Riscaldamento”, “Illuminazione ed elettrodomestici”, “Trasporti”, “Alimentazione e trattamento dei rifiuti” – il tool elabora le informazioni raccolte attraverso il questionario ed effettua il calcolo delle emissioni di CO2 equivalente. Nella sua ultima versione aggiornata lo strumento permette inoltre un confronto immediato dei propri risultati con la media italiana e con quella europea.

Per quanto riguarda il riscaldamento, le emissioni di CO2, calcolate sulla base dei risultati raccolti, si attestano attorno ad una media di 1.400 Kg per persona all’anno1. Il dato conferma l’elevato impatto del riscaldamento residenziale – responsabile del 20% di emissioni di CO2 in Europa2 – ed è correlato all’alta percentuale di utenti (circa 50%) che ha dichiarato di risiedere in abitazioni costruite prima del 1978, generalmente caratterizzate da maggiori dispersioni di calore. Il 60% del campione, inoltre, possiede ancora una caldaia tradizionale, quindi meno efficiente in termini di consumi ed emissioni rispetto a quella a condensazione.

L’impatto di illuminazione ed elettrodomestici è molto limitato (meno del 5% sul totale delle emissioni), con un valore medio di circa 300 kg per persona all’anno. Anche per questo settore ci sono però interessanti margini di miglioramento. I dati raccolti mostrano infatti che la diffusione delle lampadine a led – le migliori in termini di consumi, costi ed emissioni – è ad oggi ancora parziale, tanto più che oltre metà degli utenti ha dichiarato di avere almeno una lampada alogena. Per gli elettrodomestici è anche interessante osservare come, nella maggior parte dei casi, prevalgano quelli con meno di cinque anni di età e questo è un dato molto positivo perché gli elettrodomestici nuovi tendono ad avere una classe energetica migliore di quelli vecchi.

I risultati emersi dall’analisi della sezione trasporti evidenziano una quantità di emissioni di CO2 prodotte per persona all’anno più elevate rispetto alla media italiana, con ben 2.033 kg per persona all’anno contro 1.150 kg. Il dato è indicativo della maggior propensione alla mobilità privata da parte di coloro che hanno risposto al questionario.

Per quanto riguarda la sezione alimentazione e rifiuti, il dato relativo alle emissioni complessive di CO2 ammonta a un valore medio di 1.800 kg per persona all’anno, ovvero al 25% circa delle emissioni totali di CO2. Circa il 90% di queste emissioni è legato all’alimentazione. L’alta percentuale del campione analizzato (95%) che dichiara di rispettare attentamente le norme della raccolta differenziata mostra una elevata sensibilità a questo argomento. Così come, interrogato in merito alle proprie abitudini alimentari, l’80% del campione analizzato afferma di seguire una dieta bilanciata povera di carne e di prendere le distanze dagli allevamenti intensivi, una delle principali fonti di emissioni climalteranti. Nonostante questo dato, però, le emissioni legate all’alimentazione risultano rilevanti, evidenziando l’incidenza di questo settore sulle emissioni di composti climalteranti.

Per elevare il livello di attenzione verso la sostenibilità ambientale, Vaillant ha delineato un chiaro percorso di sensibilizzazione attraverso il blog “The Green Evolution”, creato con l’obiettivo di condividere l’impegno dell’azienda verso il pianeta, con contenuti sempre aggiornati e un’interfaccia semplice, per una user experience intuitiva. Oltre allo spazio dedicato al web tool “La tua impronta”, nel blog trovano posto quattro aree tematiche:

BetterClimate – dati, tendenze e previsioni che indicano la necessità di invertire la rotta per far fronte ai cambiamenti climatici. Consigli e suggerimenti volti a incoraggiare comportamenti in sintonia con la natura e l’ambiente per salvaguardare il Pianeta.

EcoTech – il binomio tecnologica e sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Dai nuovi trend agli stili di vita, dalle tecnologie che possono attutire l’impatto ambientale al design come riuso e riciclo, alle innovazioni che aiuteranno l’uomo a preservare la Terra.

GreenHome – modalità, culture e stili di vita in chiave eco, dentro e fuori casa. Il perimetro residenziale deve mutare verso una direzione sempre più ecologica. Una selezione accurata dei progetti all’avanguardia dimostra come.

SmartWork&Life – soluzioni e tendenze concrete per vivere in maniera sostenibile tutti i giorni a casa e sul lavoro. Spunti e riflessioni per bilanciare al meglio la qualità della vita quotidiana nel rispetto dell’ambiente.

www.vaillant.it