Il “Rapporto ENEA CTI 2025” sulla certificazione energetica degli edifici fornisce un quadro dettagliato del patrimonio edilizio italiano e il suo impatto sulla transizione energetica. Questo documento, basato sugli Attestati di Prestazione Energetica (APE) del 2024, non solo elenca dati statistici, ma offre anche linee guida cruciali per tutti i professionisti del settore energetico.
Il Rapporto ENEA CTI 2025 rileva che molti edifici italiani rientrano ancora nelle classi energetiche medio-basse (E, F, G). Questo riflette un parco edilizio vecchio, spesso con impianti termici antiquati e inefficienti, alimentati da fonti fossili. I progettisti di impianti HVAC e ITS sono quindi chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nel riqualificare questi impianti, integrando nuove tecnologie per migliorare le prestazioni energetiche.
Innovazione tecnologica: il ruolo cruciale degli impianti evoluti
Un punto centrale del “Rapporto ENEA CTI 2025” è l’importanza di impianti evoluti come pompe di calore, sistemi ibridi e ventilazione meccanica controllata (VMC). Queste tecnologie avanzate possono ridurre significativamente i consumi energetici, ma la loro adozione è ancora limitata. I progettisti devono quindi esplorare soluzioni innovative per superare le difficoltà tecniche e i costi elevati degli interventi di riqualificazione.
Regolazione e controllo: i pilastri dell’efficienza energetica
Il rapporto sottolinea anche la necessità di sistemi avanzati di regolazione e controllo. Questi sono essenziali per ottimizzare il funzionamento degli impianti. L’adozione di tecnologie smart, come sistemi di termoregolazione evoluti e gestione intelligente dei consumi, può trasformare un impianto inefficiente in un sistema ad alte prestazioni.
Collaborazione e formazione: le chiavi del futuro dell’impantistica
Secondo il “Rapporto ENEA CTI 2025”, la collaborazione tra certificatori e installatori è essenziale per garantire la qualità degli APE. È cruciale fornire dati tecnici accurati e schede di rendimento. Inoltre, il documento evidenzia l’importanza della formazione continua per gli operatori HVAC e ITS, per rimanere aggiornati sulle normative e tecnologie emergenti.
Coinvolgere gli amministratori di condominio
Un’iniziativa innovativa del rapporto è il coinvolgimento attivo degli amministratori di condominio nel processo di transizione energetica. Attraverso questionari, ENEA mira a promuovere collaborazioni virtuosamente rivolte alla riqualificazione degli impianti centralizzati obsoleti.
Il “Rapporto ENEA CTI 2025” non è solo una valutazione tecnica, ma un invito all’azione per chi contribuisce alla trasformazione energetica del patrimonio edilizio italiano. Promuovendo impianti efficienti e tecnologie innovative, e grazie alla collaborazione tra professionisti e amministratori, è possibile costruire un futuro energeticamente sostenibile e confortevole per tutti.

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