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Soluzioni Carel al Data Centre World di Londra

Carel prende parte al Data Centre World London, in scena in questi giorni, per celebrare in presenza un incontro inaugurato digitalmente lo scorso luglio, in occasione della preview proposta dal Virtual Show 2021. Accogliendo i visitatori allo stand D538, Carel punta tutto sul concetto di risparmio energetico. I prodotti del gruppo dedicati ai data centre offrono infatti un intero sistema basato su tecnologie ad alta efficienza, che con il supporto dei servizi IoT, massimizzano i benefici offerti da soluzioni complete.

Data centre sostenibili con l’indirect evaporative cooling

Le soluzioni Carel per l’Indirect Evaporative Cooling nei Data Centre sono state progettate e sviluppate con l’obiettivo di far cooperare prodotti e sistemi con caratteristiche specifiche, che insieme garantiscono alle applicazioni un notevole risparmio energetico. I sistemi di raffreddamento sono infatti resi più efficienti ed affidabili grazie alla combinazione di questi prodotti, che lavorano in sinergia supportando e aumentando le prestazioni l’uno dell’altro. Lo specifico know-how dell’azienda e la pluriennale esperienza sono componenti indispensabili nella creazione di tecnologie chiave, che permettono alle apparecchiature il raffreddamento dei server di nuova generazione, grazie a scambiatori di calore, all’umidificazione adiabatica e ai controlli specifici per ogni sistema HVAC.

Boss One: interfaccia per la connettività dei controlli HVAC

Qualsiasi sia la dimensione di un Data Centre, un monitoraggio ottimale delle prestazioni ne facilita l’efficienza e la riduzione del consumo di energia. Informazioni dettagliate sono fondamentali per ottimizzare le infrastrutture e garantire una più rapida risoluzione dei problemi locali e remoti. La complessità dei sistemi DCIM, insieme ai problemi di cyber-security, richiedono l’evoluzione dei paradigmi tradizionali. Per questo motivo Carel ha presentato tra le proprie novità il dispositivo Boss One, un’interfaccia web per i controllori programmabili che permette di gestire i parametri e lo stato dell’unità HVAC, e coordinare le segnalazioni di allarme e la condivisione delle variabili non solo verso i sistemi BMS, ma anche le soluzioni Cloud. L’attenzione al trasferimento riservato dei dati, indispensabile per l’applicazione a cui il prodotto è destinato, ha portato alla creazione di un tool che permette un’interazione sicura e criptata che, anche verso sistemi esterni, utilizza i protocolli di comunicazione più recenti e affidabili per poter interagire con un’ampia gamma di sistemi esterni centralizzati. La flessibilità di Boss One è infine arricchita dalla possibilità di personalizzare l’interfaccia e di navigare con facilità tutte le sue pagine, sia di programmazione che di uso quotidiano, attraverso i dispositivi mobile.

Monitoraggio nel “Fog computing”

Anche la popolarità dei sistemi DCIM è dovuta al vantaggio di monitorare le infrastrutture dei data centre, al fine di ottimizzare i consumi e mantenere il tempo di attività. Con la diffusione del paradigma del “Fog computing” questa necessità aumenterà ancora di più in quanto sarà necessario monitorare più sedi remote. Enrico Boscaro, Group Marketing Manager – HVAC Industrial, ha approfondito il tema durante il suo speech intitolato “EdgeDCIM – An architecture for Edge data centres infrastructure monitoring”. L’EdgeDCIM è un’architettura che consiste in dispositivi edge che monitorano l’infrastruttura essenziale dei micro data center, collegati a un sistema Cloud per l’aggregazione dei dati. Riflettendo la stessa struttura dell’edge computing, gli EdgeDCIM combinano l’elaborazione locale e una risposta veloce dell’edge con l’analisi dei dati propria di sistema centralizzato, permettendo di garantire affidabilità ed efficienza.