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Vertiv si conferma leader globale nel raffreddamento dei data center

Vertiv annuncia i risultati di una ricerca condotta da Omdia in cui viene confermato che tecnologie sostenibili e innovative come l'acqua refrigerata e il raffreddamento evaporativo, nonché le forme di raffreddamento a liquido, stanno diventando sempre più diffuse.

Il fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche Vertiv, è stato valutato dalla società di analisi tecnologica Omdia come il principale fornitore globale nel mercato del raffreddamento per data center, un settore caratterizzato da continue innovazioni e cambiamenti. La recente ricerca evidenzia che tecnologie di dissipazione del calore ormai affermate come l’espansione diretta (DX), l’acqua refrigerata e il raffreddamento evaporativo, continuano a dominare diventando al contempo più sostenibili. Si prevede che le nuove tecnologie, come le forme di raffreddamento a liquido, cresceranno man mano che gli operatori dei data center studieranno nuovi modi per migliorare ulteriormente l’efficienza e contenere il consumo energetico richiesto.

Il documento di Omdia, Data Center Thermal Management Report 2020, pubblicato alla fine del 2020 e basato sui dati del 2018 e del 2019, conferma che Vertiv possiede una quota del 23,5% del mercato globale del raffreddamento dei data center, superiore del 10% rispetto al concorrente più vicino. Secondo Omdia, il comparto della tecnologia termica per data center è destinato ad aumentare da 3,3 miliardi di dollari nel 2020 a più di 4,3 miliardi di dollari nel 2024. Vertiv è anche leader globale nel mercato delle tecnologie termiche perimetrali con una quota di mercato del 37,5%, superiore del 20% rispetto al principale competitor. Oltre ad analizzare la posizione di mercato, il report fornisce informazioni approfondite sull’evoluzione della tecnologia di raffreddamento dei data center. Le tecnologie consolidate come i chiller e il raffreddamento perimetrale, continueranno a mantenere una quota importante sul mercato. Secondo Omdia, l’espansione diretta è ancora la principale forma di espulsione del calore nella gestione termica dei data center, ma l’acqua refrigerata e il raffreddamento evaporativo stanno guadagnando terreno. Gli stimoli dei service provider sono accelerati, determinando una crescita a doppia cifra per le unità di trattamento dell’aria (AHU).

Omdia prevede che ci sarà anche una forte crescita delle forme di raffreddamento a liquido (immersione e direct-to-chip) e si prevede che i valori raddoppieranno tra il 2020 e il 2024. Diversi fattori stanno contribuendo a questo cambiamento, tra cui l’aumento del consumo energetico di chip e server, la crescita dell’edge, l’aumento della densità dei rack, nonché l’efficienza energetica e i requisiti di sostenibilità. Lucas Beran, principal analyst for cloud and data center research practice di Omdia e autore del report, ha affermato: “Il mercato del Thermal Management dei data center è vicino a un punto di svolta. Attualmente, i prodotti e le soluzioni termiche ad aria esistenti stanno guidando la crescita, ma sono limitati dalla loro capacità di raffreddare più di 10 kW di densità di rack. Nuove tecnologie, nuovi prodotti e nuovi progetti stanno arrivando sul mercato al fine di supportare queste implementazioni ad alta densità e operazioni più efficienti, le quali porteranno a un cambiamento della dinamica del mercato entro il 2024”.

“La leadership consolidata di Vertiv nel Thermal Management dimostra che i nostri clienti apprezzano la nostra competenza nel settore, il nostro ampio portfolio e i crescenti investimenti in tecnologia, ricerca e sviluppo”, ha affermato Giordano Albertazzi, Presidente di Vertiv EMEA e Global Channel Leader di Vertiv. “I prodotti e le soluzioni di raffreddamento che abbiamo presentato nel corso del 2020 e la nostra roadmap di innovazioni lungimiranti continueranno a offrire ai nostri clienti tecnologie leader, consentendo loro di raggiungere obiettivi più elevati di efficienza e sostenibilità”.

Vertiv ha annunciato molteplici innovazioni negli ultimi mesi per quanto riguarda la tecnologia termica. In EMEA, Vertiv ha annunciato VertivTM Liebert® OFC, una nuova e avanzatissima gamma di chiller con compressore turbocor senza olio, sviluppata in collaborazione con Geoclima. Liebert OFC è stato progettato per utilizzare refrigeranti a basso GWP, incluso R1234ze, e per fornire un’elevata efficienza energetica. L’intera gamma di climatizzatori a pavimento è stata recentemente riprogettata per garantire la massima efficienza, compresi Vertiv Liebert PDX – l’unità ad espansione diretta con compressori a velocità variabile – e Vertiv Liebert PCW – la nuovissima gamma di unità ad acqua refrigerata. Vertiv collabora anche con gruppi leader del settore industriale e recentemente è diventata membro Platinum dell’Open Compute Project (OCP). Il ruolo di Vertiv includerà iniziative di supporto nell’adozione del raffreddamento a liquido attraverso i progetti Advanced Cooling Solutions (ACS) e Advanced Cooling Facility (ACF). L’obiettivo è quello di introdurre linee guida e best practice per le tecnologie di raffreddamento a liquido diretto su chip e a immersione, nonché di consentire alle strutture dei data center di adottare il raffreddamento a liquido.

Anche la ricerca di Vertiv nel campo delle tecnologie termiche è orientata a future innovazioni. Secondo il report Data Center 2025: Closer to the Edge, l’industria dei data center ha assistito a un cambiamento su larga scala verso il risparmio energetico guidato da operatori di hyperscale e fornitori di colocation, portando contemporaneamente la rimozione del calore più vicino ai server attraverso i sistemi di raffreddamento a liquido e con porte posteriori, progettati per supportare i rack ad alta densità comuni nelle strutture HPC (High Performance Computing). Degli oltre 800 professionisti di data center che hanno risposto al sondaggio, il 42% prevede che i sistemi meccanici soddisferanno i requisiti di raffreddamento futuri, mentre il 22% afferma che saranno soddisfatti con il raffreddamento a liquido e l’aria esterna, un risultato probabilmente determinato dalle densità dei rack più elevate che si osservano oggi.

www.vertiv.com