La trasformazione dell’ex centro commerciale My Lodi nel moderno e ambizioso complesso direzionale Zucchetti Village rappresenta un progetto pionieristico in cui la qualità degli impianti è stata elevata a riflettere direttamente l’eccellenza architettonica, con standard di sostenibilità e benessere mirati a ottenere le prestigiose certificazioni LEED e WELL. Questo ambizioso intervento ha sviluppato un sistema impiantistico innovativo, capace di adattarsi alle diverse e mutevoli esigenze degli spazi e del cliente, senza mai compromettere la sostenibilità. Zucchetti Village si afferma così come un esempio concreto di come l’impegno per il futuro non debba solo mirare a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a generare valore tangibile e benessere per la comunità aziendale che lo abiterà ogni giorno.
Uno spazio proiettato nel futuro: la sfida della riqualificazione
Il coinvolgimento di Gianni Benvenuto S.p.A. nella riconversione di My Lodi in un complesso direzionale di tale portata ha subito evidenziato l’importanza e la complessità dell’intervento. Non si trattava di una semplice riqualificazione, ma di proiettare uno spazio nel futuro, dotandolo di soluzioni impiantistiche d’avanguardia in grado di garantire comfort elevato, efficienza energetica ottimale e massima flessibilità d’uso. Questo progetto ha permesso a Gianni Benvenuto S.p.A. di mettere a frutto la propria vasta esperienza su tutti i fronti dell’impiantistica meccanica avanzata. La sfida era significativa: una struttura ampia e stratificata, con vincoli architettonici da rispettare e l’ambizione di diventare un punto di riferimento territoriale per sostenibilità e innovazione. Affiancandosi alla torre già riqualificata anni fa, l’obiettivo era chiaro: integrare impianti tecnologici di ultima generazione in una struttura nata con funzioni e logiche completamente diverse, garantendo al contempo un’armoniosa continuità con l’esistente.
Comfort e climatizzazione su misura per ogni esigenza
Il comfort ambientale è stato uno degli aspetti cardine nella progettazione. Gli spazi direzionali odierni richiedono molto più di una semplice regolazione della temperatura; devono essere intelligenti, modulari e capaci di adattarsi all’uso specifico e alle diverse esigenze di ogni zona dell’edificio. Per questo, i progettisti di Lombardini 22 hanno optato per una soluzione ibrida di climatizzazione, combinando travi fredde attive con fan coil, affiancati da un efficiente sistema di distribuzione di aria primaria. Questa combinazione strategica ha consentito di calibrare con precisione la risposta termica e la ventilazione in ogni ambiente.
Le travi fredde attive sono state impiegate negli open space e negli uffici singoli, scelte per la loro silenziosità, l’alta efficienza e la capacità di garantire una temperatura uniforme senza generare movimenti d’aria fastidiosi. Funzionando con acqua come fluido termovettore, queste permettono un controllo termico estremamente preciso e riducono significativamente i consumi elettrici rispetto ai sistemi ad aria tradizionali. Per le aree che necessitavano di una regolazione più personalizzata, come gli uffici direzionali o le sale riunioni, il progetto ha previsto l’installazione di fan coil ad alta efficienza. Questi offrono la massima flessibilità e indipendenza nella gestione termica dei singoli ambienti, permettendo agli occupanti di personalizzare il proprio comfort. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla climatizzazione degli spazi tecnologici e IT, dove sono state installate unità di condizionamento di precisione, capaci di mantenere condizioni ambientali costanti anche in presenza di forti variazioni di carico termico, essenziale per la protezione delle infrastrutture tecnologiche.
Impianti progettati per la sostenibilità: oltre l’efficienza, verso il benessere certificato
L’obiettivo prioritario nel progetto del Zucchetti Village era creare un impianto che fosse non solo altamente efficiente, ma che migliorasse attivamente la qualità della vita di chi lo avrebbe frequentato. Come installatori, l’attenzione si è concentrata sull’implementazione costruttiva della progettazione e sull’installazione di soluzioni impiantistiche che rispettassero i più elevati standard di sostenibilità e benessere, mirando all’ottenimento delle certificazioni LEED e WELL. Ogni scelta, dal tipo di materiali alla progettazione integrata, è stata guidata dall’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, massimizzare l’efficienza energetica e garantire un ambiente salubre e confortevole. La realizzazione del sistema impiantistico ha richiesto flessibilità e modularità, garantendo performance ottimali. Una delle sfide più interessanti è stata la creazione di un impianto capace di adattarsi alle esigenze mutevoli degli spazi. Il sistema idraulico a quattro tubi, con la ormai consueta presenza di pompe con inverter, si è rivelato una soluzione vincente per la climatizzazione simultanea in caldo e freddo, permettendo una regolazione puntuale e adatta a ogni condizione di carico dell’edificio.
Parallelamente, l’impianto aeraulico è stato progettato per garantire la massima qualità dell’aria. Le Unità di Trattamento dell’Aria (UTA), centralizzate e ad alta efficienza, sono state dotate di sistemi avanzati di filtrazione e recuperatori di calore. Questo non solo riduce i consumi e migliora l’efficienza energetica, ma assicura anche la salubrità dell’ambiente. Sono state installate canalizzazioni precise e sensori per il monitoraggio di CO₂ e VOC nelle aree più critiche, come le sale riunioni, consentendo una regolazione automatica del ricambio d’aria in tempo reale, migliorando il comfort e contribuendo ai crediti LEED legati alla qualità dell’aria interna.
L’integrazione del legno: sostenibilità strutturale e impiantistica
Un aspetto innovativo che ha catturato l’attenzione è l’uso del legno, sia come materiale da costruzione che come elemento integrato nel sistema impiantistico. Il legno non solo contribuisce a creare un ambiente esteticamente piacevole e naturale, ma offre significativi vantaggi in termini di sostenibilità. Essendo rinnovabile, riduce l’impatto ambientale complessivo dell’edificio, immagazzinando anidride carbonica. In questo progetto, il legno è stato impiegato per finiture, arredi e componenti strutturali, integrandosi perfettamente con i sistemi impiantistici. La sua bassa conduttività termica contribuisce naturalmente al comfort termico, migliorando l’isolamento e riducendo la necessità di interventi esterni di climatizzazione, promuovendo una sinergia perfetta tra sostenibilità e comfort con un abbattimento dei consumi energetici. La lavorazione del legno ha richiesto una precisione elevatissima per integrare l’impianto senza comprometterne l’efficienza, utilizzandolo anche come rivestimento per mascherare canalizzazioni aerauliche e migliorare l’estetica.
Il sistema polivalente a eecupero termico: efficienza all’avanguardia
Uno degli elementi tecnologicamente più innovativi adottati è il sistema polivalente a recupero termico basato su un modulo idronico modulante, progettato per operare con chiller in sola modalità freddo. Questo componente, il sistema polivalente EXP Box prodotto dall’azienda Rhoss, è centrale per l’efficienza energetica, la sostenibilità e l’alta affidabilità. Il principio di funzionamento si basa su un’architettura idraulica avanzata, priva di commutazioni lato frigorifero. I refrigeratori d’acqua lavorano in modo costante in sola produzione di freddo, mentre il modulo polivalente gestisce dinamicamente i flussi idraulici, consentendo la produzione simultanea e indipendente di acqua calda e refrigerata, adattandosi in tempo reale alle necessità dell’edificio. L’energia termica recuperata, anziché dissipata, viene utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria o per il riscaldamento ambientale. L’eventuale eccesso di calore viene smaltito in una falda acquifera, garantendo un uso razionale delle risorse e riducendo i consumi primari. Questa soluzione si differenzia dai sistemi tradizionali per l’approccio idraulico alla gestione della produzione simultanea, che semplifica la macchina riducendo l’usura dei componenti frigoriferi. Sebbene il circuito idronico risulti più complesso, con valvole modulanti e controlli evoluti, offre una robustezza e una facilità manutentiva superiori, oltre a un contenuto notevolmente ridotto di gas refrigerante, con grandi vantaggi ecologici e per i crediti LEED. Il sistema garantisce configurazioni sempre in controcorrente, massimizzando l’efficienza energetica in ogni modalità operativa.
Regolazione evoluta e controllo preciso: le valvole a 6 vie ‘pressure independent’
L’impiego delle valvole a 6 vie pressure independent per i terminali del sistema di climatizzazione nello Zucchetti Village ha rappresentato un elemento chiave per un controllo preciso e dinamico della temperatura. Queste valvole consentono la regolazione automatica e modulante dei flussi in raffrescamento e riscaldamento tramite un unico corpo valvola. Il vantaggio principale è il mantenimento di una portata d’acqua costante, indipendentemente dalle variazioni di pressione nel circuito idronico. Ogni unità, sia un fan coil che una trave fredda attiva, riceve esattamente il flusso necessario, con una modulazione continua e precisa. Il risultato è un microclima stabile e reattivo, che si adatta in tempo reale, migliorando comfort e qualità ambientale. Dal punto di vista installativo, hanno ridotto notevolmente la necessità di bilanciamento manuale, accelerando il commissioning e integrandosi nelle strategie di risparmio energetico dosando l’energia solo quando necessaria, evitando cicli frequenti e riducendo le dispersioni.
L’impianto Watermist: protezione antincendio a basso impatto
A completare il sistema di sicurezza, è stato installato un impianto a nebulizzazione d’acqua basato sulla tecnologia watermist, una soluzione evoluta per un’elevata efficacia nella soppressione degli incendi con un impatto minimo sugli ambienti protetti. Particolarmente rilevante in un contesto come Zucchetti, leader nello sviluppo software, dove la protezione delle apparecchiature è critica. La tecnologia eroga acqua ad alta pressione in microgocce che saturano rapidamente l’ambiente, controllando e spegnendo il fuoco in tempi brevi attraverso raffreddamento e riduzione dell’ossigeno. Un vantaggio cruciale è la notevole riduzione del volume d’acqua rispetto ai sistemi tradizionali, minimizzando i danni secondari. L’installazione ha richiesto un alto livello di precisione per la configurazione della rete, la calibrazione delle pressioni e il posizionamento degli ugelli, integrando il sistema nella struttura architettonica e allineandolo alla visione sostenibile e attenta alla qualità che ha guidato l’intero intervento.
Zucchetti Village: un’opportunità unica e un modello futuro
La realizzazione degli impianti per il Zucchetti Village ha rappresentato per Gianni Benvenuto S.p.A. un’opportunità unica per applicare le migliori competenze e tecnologie avanzate. L’introduzione di soluzioni come il sistema EXP Box, le valvole a 6 vie pressure independent e l’impianto watermist ha ottimizzato l’efficienza operativa, migliorato il comfort interno e garantito la sicurezza, senza compromettere estetica e funzionalità. Questo progetto dimostra come, nell’impiantistica moderna, l’innovazione e la sostenibilità siano al centro di ogni scelta. Grazie a queste soluzioni tecnologiche all’avanguardia, Zucchetti Village non è solo un esempio di efficienza, ma un modello di qualità, sostenibilità e comfort, con un impianto progettato per rispondere alle sfide del presente e del futuro.

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