L’efficienza e l’affidabilità di un sistema con pompe di calore dipendono in larga misura dalla corretta funzionalità del suo anello d’acqua. Questo circuito idraulico, che trasporta il fluido termovettore (acqua o miscela antigelo) tra la pompa di calore e i terminali di emissione (o la fonte di calore esterna), è il cuore pulsante del sistema. Tuttavia, diverse problematiche possono insorgere, compromettendo seriamente le prestazioni e generando costi inaspettati.
Le principali criticità nell’anello d’acqua si concentrano sulla circolazione del fluido e sull’efficacia dello scambio termico. Approfondiamo i problemi più frequenti:
1. Presenza di aria nell’anello d’acqua: il “nemico silenzioso”
Uno dei guasti più comuni e insidiosi è l’intrappolamento di aria all’interno del circuito. L’aria, meno densa dell’acqua, tende ad accumularsi nei punti più alti dell’impianto, formando delle bolle. Questo può portare alla creazione di veri e propri “tappi d’aria” o airlock che bloccano o riducono drasticamente la circolazione del fluido termovettore. Conseguenze: insufficiente scambio termico (l’impianto non scalda o raffredda a sufficienza), rumorosità (gorgoglii), maggiore usura della pompa di circolazione.
2. Pressione insufficiente e portata inadeguata nell’anello idraulico
Una bassa pressione del fluido nel circuito dell’anello d’acqua è spesso sintomo di perdite di carico o di una perdita effettiva di fluido. Una pressione non adeguata o una portata ridotta impediscono un trasferimento di calore ottimale.
Cause comuni: micro-perdite nell’impianto, vasi di espansione difettosi o scarichi, valvola di riempimento non funzionante.
Contributo del circolatore: anche una pompa di circolazione (circolatore) inefficiente, danneggiata o non correttamente dimensionata per le esigenze dell’impianto può causare un flusso inadeguato del fluido, nonostante la pressione nominale possa apparire corretta.
3. Ostruzioni e incrostazioni: l’impatto sull’anello d’acqua
Nel tempo, l’anello d’acqua può subire ostruzioni e incrostazioni dovute all’accumulo di diversi materiali. Sedimenti, alghe, fango, o calcare sono i principali responsabili, specialmente se si utilizza acqua non trattata o in sistemi aperti dove è maggiore l’esposizione a ossigeno e impurità.
Zone colpite: queste impurità si depositano in tubazioni, valvole, filtri e, in modo particolarmente critico, all’interno degli scambiatori di calore delle pompe.
Conseguenze: la riduzione della sezione di passaggio diminuisce la portata del fluido e ostacola lo scambio termico, inficiando l’efficienza dell’intero sistema.
4. Il bilanciamento dell’antigelo: fattore critico per l’anello d’acqua
In molti sistemi, specialmente quelli con unità esterne o in climi freddi, l’uso di fluido antigelo è essenziale. Tuttavia, un dosaggio non corretto può generare problemi:
Antigelo insufficiente: se la sua quantità è troppo bassa, aumenta il rischio di congelamento del fluido nei circuiti esposti a basse temperature, potendo causare danni seri a tubazioni e scambiatori di calore.
Antigelo eccessivo: al contrario, una concentrazione eccessiva di antigelo può diminuire la capacità termica specifica del fluido. Ciò significa che il fluido sarà meno efficiente nel trasportare calore, riducendo l’efficienza complessiva del sistema di riscaldamento o raffreddamento.
Le conseguenze comuni di un anello d’acqua malfunzionante
Indipendentemente dalla causa specifica, tutti i problemi elencati per l’anello d’acqua si manifestano con sintomi simili e indesiderabili:
Prestazioni ridotte: l’impianto non riesce a riscaldare o raffreddare gli ambienti in modo adeguato o con la velocità desiderata.
Bollette energetiche più alte: il sistema deve lavorare più a lungo o con maggiore sforzo per raggiungere la temperatura impostata, consumando più energia del necessario.
Usura componenti: lo stress aggiuntivo può accorciare la vita utile di pompe, valvole e scambiatori.
Monitorare costantemente l’anello d’acqua e intervenire tempestivamente in caso di anomalie è fondamentale per garantire l’efficienza, la durabilità e il risparmio energetico del tuo impianto a pompa di calore.

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