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Cogenerazione per grandi industrie energivore

La cogenerazione di AB si conferma una valida soluzione per le grandi industrie “energivore” come Becromal, che produce fogli d'alluminio per la realizzazione di condensatori elettrolitici

Questo tipo di produzione richiede elevate quantità di energia elettrica e termica che vengono soddisfatte da un impianto di cogenerazione già installato presso lo stabilimento di Rozzano (MI) e da un secondo impianto in fase di avvio.

Le soluzioni cogenerative di AB consentono di produrre energia elettrica e termica salvaguardando l’ambiente, con un notevole risparmio dal punto di vista economico.

Nello stabilimento Becromal di Rozzano il foglio grezzo subisce un processo elettrochimico che modifica la struttura superficiale del foglio a livello microscopico. Il foglio così ottenuto è la principale materia prima utilizzata per la costruzione di condensatori elettrolitici in alluminio che sono largamente usati nei dispositivi elettronici, negli elettrodomestici così come nelle applicazioni industriali e nel settore dell’automotive.

Il processo utilizzato nella varie fasi della lavorazione è elettrochimico e questo richiede un forte utilizzo di energia elettrica e termica. Per questo la cogenerazione di AB si è rivelata una valida soluzione: il primo impianto di AB Ecomax 33 HE copriva il 60% del fabbisogno elettrico (energia elettrica) e solo il 40% del fabbisogno termico (acqua calda e olio diatermico). Con il secondo impianto di cogenerazione AB Ecomax 33 HE che entrerà in funzione a breve, si raggiungerà il 100% della copertura sia del fabbisogno elettrico sia di quello termico, rendendo lo stabilimento indipendente energeticamente.

Il primo modulo cogenerativo Ecomax 33 HE, containerizzato e alimentato a gas, è di potenza nominale a pieno carico pari a 3.354 kW elettrici, con potenza termica cogenerata pari a 3.135 kW riferita ad una potenza termica introdotta di 7.462 kW. L’impianto produce energia elettrica che, al netto dei consumi delle apparecchiature ausiliarie viene integralmente consumata dal sito produttivo dell’azienda, mentre l’energia termica prodotta dal sistema di raffreddamento dei gas di scarico e del motore viene utilizzata per usi tecnologici dell’azienda sotto forma di acqua calda a 90°C circa. Operatività del gruppo di circa 8.200 h/anno.

Il secondo modulo cogenerativo Ecomax 33 HE, sempre containerizzato e modulare e alimentato a gas, è di potenza nominale a pieno carico pari a 3.356 kW elettrici, con potenza termica cogenerata pari a 3.479 kW riferita a una potenza termica introdotta di 7.462 kW. Operatività del gruppo di circa 8.400 h/anno.

Dal punto di vista economico, con l’entrata in funzione del secondo cogeneratore la bolletta elettrica dell’azienda sarà praticamente dimezzata. Dal punto di vista ambientale lo stabilimento di Rozzano registrerà una riduzione di emissioni di CO2 nell’aria di svariate tonnellate all’anno grazie anche alla dismissione della caldaie per la produzione di acqua calda e olio diatermico.