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Congiuntura Confcommercio: ripresa in rallentamento

La produzione industriale ha registrato a febbraio 2018, al netto dei fattori stagionali, una diminuzione dello 0,5% su base mensile e un aumento del 2,7% su base annuale.

L’occupazione ha presentato, nello stesso mese, una lieve crescita congiunturale (0,1%). A marzo il sentimento delle famiglie ha registrato un miglioramento (+1,6% m/m), mentre il clima di fiducia delle imprese manifatturiere ha segnalato un calo dell’1,2%. Stabile il sentimento nel commercio al dettaglio nel mese di marzo.

In linea con queste indicazioni, si stima, per aprile 2018, una crescita congiunturale del PIL mensile dello 0,1% e una variazione tendenziale dell’1,1%. La stima della variazione del PIL nel primo trimestre 2018 è rivista al ribasso sia in termini congiunturali (da 0,2% a 0,1%), sia in termini tendenziali (da 1,4% a 1,2%).

L’indebolimento di molti indicatori congiunturali, in particolare dell’occupazione, sta generando una stasi della domanda da parte delle famiglie.

LE DINAMICHE CONGIUNTURALI

La diminuzione dello 0,2% registrata in termini congiunturali dall’ICC nel mese di marzo è sintesi di un aumento dello 0,1% della domanda relativa ai servizi e di una riduzione dello 0,3% di quella per i beni, segmento che continua ad evidenziare elementi di difficoltà.

L’unica variazione positiva ha interessato l’aggregato relativo ai beni e ai servizi per la mobilità (+0,2), andamento determinato quasi esclusivamente dal trasporto aereo.

Stazionaria, rispetto a febbraio, è risultata la spesa relativa ai beni e i servizi ricreativi e quella per i beni e i servizi per la cura della persona. Per contro, la flessione più significativa ha interessato gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-0,7%). Lievemente più contenuto è risultato il calo della domanda per i beni e i servizi per le comunicazioni (-0,4%). Di modesta entità (-0,1%) la diminuzione per gli alberghi e i pasti e consumazioni fuori casa, per l’abbigliamento e le calzature i beni e i servizi per la casa.

PREZZI: LE TENDENZE A BREVE TERMINE DEI PREZZI AL CONSUMO

Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, per il mese di aprile 2018 si stima, rispetto a marzo, un aumento dello 0,2%. Nel confronto con aprile del 2017 l’inflazione dovrebbe segnalare un rallentamento attestandosi allo 0,7%.

 

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