
La crescita del mercato delle pompe di calore in Italia si può dare per scontata, tuttavia alcuni fattori di incertezza restano, come l’instabilità normativa, le politiche di incentivazione e il prezzo dell’energia. È quanto emerge dal report ‘Pompe di Calore in Italia: stato dell’arte e scenati futuri’ presentato all’Heat Pump Technologies di Milano
Le dinamiche del mercato delle pompe di calore in Italia
“L’obiettivo di questa ricerca dedicata proprio al mercato pompe di calore italiano è individuare i fattori chiave che determineranno la diffusione di questa tecnologia nei vari ambiti applicativi”, ha affermato Vittorio Chiesa, Direttore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. “L’adozione diffusa delle pompe di calore rappresenta infatti un tassello fondamentale per la sostenibilità del sistema energetico e per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e 2050”. Questo studio, commissionato da RX Italy – organizzatrice di HPT – Heat Pump Technologies, nasce dalla volontà di fare il punto sullo stato della tecnologia, analizzare le dinamiche del mercato pompe di calore in Italia, sviluppare scenari di diffusione e offrire strumenti utili a operatori industriali e policy maker.
Il rapporto ha analizzato dal punto di vista dei trend di mercato (2021-2023) le diverse tipologie di pompe di calore, evidenziando gli investimenti e le tendenze di crescita nel settore del mercato pompe di calore. Da questa analisi è emersa un’eterogeneità tra le soluzioni tecnologiche. Per quanto riguarda l’evoluzione di fatturato e unità vendute, i sistemi idronici a pompa di calore e quelli ibridi di piccola taglia hanno mostrato variazioni significative, spinti anche dal Superbonus 110%, che ha accelerato la diffusione di alcune soluzioni più di altre. Tuttavia, questa spinta ha causato una forte decrescita nel 2023, proseguita anche nel 2024.
È stato inoltre analizzato l’indice di specializzazione commerciale di 11 tipologie di prodotto:
6 di questi presentano un elevato valore (> 0,7), indicando una produzione nazionale predominante;
2 hanno un equilibrio tra produzione locale e importazioni (indice tra 0 e -0,5);
3 dipendono fortemente dall’import, con un indice tra -0,95 e -1.
Incrociando i dati di specializzazione commerciale con il fatturato totale, si nota che sistemi VRF e split-multi split hanno valori di fatturato molto elevati ma sono fortemente dipendenti dalle importazioni.
Cinque casi studio: il mercato delle pompe di calore in diverse applicazioni
Il rapporto ha analizzato cinque casi studio, evidenziando come le pompe di calore rappresentino una soluzione economicamente sostenibile in vari contesti. Ogni scenario ha mostrato vantaggi specifici, soprattutto quando integrate con tecnologie come il fotovoltaico o il solare termico, ottimizzando efficienza e risparmio.
Tra i casi principali:
- Abitazioni unifamiliari di dimensioni diverse, con sistemi di distribuzione simili e caldaie con rendimento medio del 50-50%. La sostituzione con pompe di calore, supportata da detrazioni fiscali, si è rivelata economicamente vantaggiosa, con IRR superiore all’11%.
- Edifici plurifamiliari, come un condominio di 12 unità, con bisogni termici differenti. La sostituzione con sistemi ibridi ha portato a IRR sopra il 10%.
- Settore terziario, con edifici di dimensioni e destinazioni diverse, dove la sostituzione di caldaie con sistemi VRF o pompe di calore a gas naturale, sostenuta da incentivi, si è dimostrata conveniente e con un IRR superiore al 10%.
La sfida del 2030 nel settore pompe di calore
Partendo dagli scenari ufficiali e da stime di settore, emerge che nel mercato pompe di calore si prevede un’importante crescita entro il 2030. In particolare, secondo le proiezioni per lo scenario PNIEC del settore, si può ipotizzare un incremento delle unità vendute annue di circa +180% rispetto al 2024. Questa crescita sarebbe superiore del 50-70% rispetto alle aspettative attuali degli operatori del mercato pompe di calore e più del doppio rispetto alle previsioni ufficiali. Per quanto riguarda lo stock totale di pompe di calore installate, si stima che nel 2030 si registrerà un aumento del 60% rispetto al 2024, superando la crescita del 40% attesa nelle stime più ottimistiche di settore.
Il ruolo della politica e degli incentivi sarà determinante per sostenere questa diffusione. L’adozione di tecnologie più sostenibili e la loro integrazione nel sistema energetico nazionale rappresentano una sfida che richiede strategie di supporto adeguate. La crescente domanda prevista nel mercato pompe di calore sarà anche influenzata dalla crescita del settore rinnovabile, dall’efficienza energetica e dalle politiche di decarbonizzazione europee e nazionali.
Il mercato delle pompe di calore in Italia si mostra in piena espansione, con scenari ambiziosi di diffusione che confermano il ruolo centrale di questa tecnologia nel percorso di transizione energetica italiano. La collaborazione tra istituzioni, industria e ricerca sarà fondamentale per consolidare questa tendenza e garantire un futuro più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.
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