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Giusti Wine con Mitsubishi Electric: la corretta temperatura a servizio del vino

A causa dei cambiamenti climatici degli ultimi anni il tempo della vendemmia viene anticipato di anno in anno e, troppo spesso, avviene in giornate molto calde che rendono complesso il lavoro all’interno delle aziende vinicole rischiando di compromettere la qualità del prodotto finale. Diventa quindi importante dotare le cantine di un sistema di refrigerazione altamente automatizzato, per gestire la ricezione dell’uva e per il trattamento del mosto anche in condizioni climatiche estreme. Per ovviare a questa situazione, Giusti Wine, azienda vitivinicola in provincia di Treviso che produce 650.000 bottiglie all’anno tra prosecco e vini rossi del territorio, ha installato un impianto di climatizzazione prodotto da Mitsubishi Electric.

Nel 2020 sono stati ultimati i lavori per la realizzazione della nuova cantina, nata da un’idea di Ermenegildo Giusti, fondatore e titolare dell’azienda che voleva una struttura all’avanguardia ma, al tempo stesso, rispettosa dell’ambiente circostante. Una cantina con impatto ambientale quasi nullo. Per questo il progetto dell’architetto Guizzo Armando, ha previsto una cantina ipogea, una struttura che scendendo per otto metri sotto il piano di terra ed essendo coperta da vigneto, nasconde completamente serbatoi e altre attrezzature esterne, permettendo di ammirare solo la natura.

Per la climatizzazione della cantina, Giusti Wine ha scelto le soluzioni di Mitsubishi Electric che ha realizzato un impianto basato su due unità, una pompa di calore da 350 kW di potenza, e un gruppo frigorifero da 150 kW, entrambe condensate ad aria. Il sistema di refrigerazione produce, accumula e distribuisce i fluidi a circa 80 punti termoregolati e al sistema di condizionamento degli uffici e della sala di immagazzinamento del prodotto.