Mercato impianti HVAC e ITS: come operare sul mercato senza gli incentivi

Il mercato impianti HVAC e ITS, con la forte riduzione degli incentivi fiscali, si trova in una fase di rallentamento, che si può definire fisiologica. Per i professionisti del settore, come gli installatori di impianti HVAC e ITS, la domanda è: come gestire al meglio questa “nuova” situazione?

Diversificazione dei servizi e formazione

È indubbio che la riduzione degli incentivi fiscali stia avendo un impatto considerevole sul mercato impianti HVAC e ITS. Tuttavia, ci sono molte strategie che un installatore può adottare per affrontare questa fase di stasi e trasformarla in opportunità di crescita.

Diversificazione dei servizi

• Manutenzione programmata: offrire ai clienti pacchetti di manutenzione annuale o stagionale.
• Servizi di efficienza energetica: proporre diagnosi, ottimizzazione degli impianti esistenti, installazione di dispositivi di gestione intelligenti, con dimostrazione di risparmi concreti.
• Sanificazione degli impianti: servizi di pulizia e igienizzazione, che contribuiscono a ridurre i consumi energetici mantenendo le prestazioni ottimali.

Formazione e aggiornamento

• Specializzarsi in tecnologie emergenti come pompe di calore, sistemi ibridi, VMC e domotica.
• Ottenere certificazioni di settore che aumentano la credibilità e facilitano l’ingresso in nuovi mercati, come quelli degli edifici pubblici.

Il settore degli impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria si evolve continuamente con nuove tecnologie, normative e una concorrenza sempre più diversificata. Per essere protagonisti e mantenere una soddisfacente remunerazione economica, un installatore deve garantire un servizio di alta qualità, oltre a strategie di marketing efficaci.

L’importanza della sostenibilità nel mercato impianti HVAC e ITS

Il tema sostenibilità è ormai imprescindibile e vale anche per clienti più cauti, che considerano principalmente il costo iniziale. Proporre soluzioni a basso impatto ambientale nel mercato impianti HVAC e ITS può risultare vantaggioso in termini di risparmio a medio-lungo termine, anche con incentivi ridotti. La collaborazione con architetti e progettisti è fondamentale per progettare impianti green in nuove costruzioni o ristrutturazioni, all’interno di un’ottica integrata e più sostenibile.

Il ruolo dell’installatore e dei clienti

Per differenziarsi, l’installatore deve curare la propria visibilità, che nel mercato impianti HVAC e ITS si rivela fondamentale. Un sito web aggiornato, la presenza su social media, pubblicazione di foto e recensioni aiutano a rafforzare la reputazione. Inoltre, la produzione di video informativi e la partecipazione a fiere e eventi consentono di mostrare le competenze e conoscere le tendenze di settore, migliorando la presenza digitale e il networking.

Se il cliente ha difficoltà a sostenere i costi, l’installatore può collaborare con aziende di servizi finanziari per offrire soluzioni di rateizzazione personalizzate. Anche in assenza di incentivi, il cliente può trarre vantaggio da vantaggi fiscali quando disponibili e l’installatore può offrire interventi chiavi in mano, ampliando così la propria attività nel mercato impianti HVAC e ITS.

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