
L’interasse dei tubi ha un’influenza significativa sulla potenza termica emessa da un pavimento radiante. In generale, si può affermare che riducendo l’interasse (ovvero posando i tubi più vicini tra loro), la potenza termica emessa dal pavimento aumenta. Questo accade perché una maggiore densità di tubi distribuisce il calore in modo più uniforme e su una superficie più ampia, permettendo al sistema di cedere più energia all’ambiente. Invece, aumentando l’interasse (ovvero posando i tubi più distanti), la potenza termica emessa diminuisce. Con meno tubi per unità di superficie, la distribuzione del calore è meno efficace e la resa termica complessiva si riduce.
In ambienti con elevate richieste di calore, come i bagni, dove si desidera una temperatura superficiale del pavimento più elevata, si tende a utilizzare un interasse più ridotto (ad esempio 10-15 cm). Invece in zone perimetrali, ad esempio lungo le pareti esterne dove le dispersioni termiche sono maggiori, spesso si posano i tubi con un interasse più fitto (ad esempio una fascia perimetrale di 80 cm a passo 10 cm, e il resto della stanza a passo 15 cm). In ambienti standard, come possono essere i salotti e le camere da letto, un interasse dei tubi più comune è tra 15 e 20 cm.
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