
In materia di transizione energetica, ASSISTAL, durante la prima edizione della Fiera Heat Pump Technologies tenutasi a Milano il 2 e 3 aprile scorso, ha organizzato un convegno dal titolo “La climatizzazione degli edifici pubblici. Il ruolo delle pompe di calore”. Al convegno, che ha visto la presenza di numerosi partecipanti, sono intervenuti: Mauro Donnini, Responsabile Area Tecnica area ASSISTAL; Maurizio Pieve, Ricercatore ENEA, Delegato italiano nel Technical Collaboration Programme sulle Heat Pumping Technologies dell’International Energy Agency (IEA); Manuela Maliardo, Technical Manager conto termico GSE; Silvano Bocci, Technical & Proposal Director ENGIE Italia; Mauro Gardetto, Technical & Operation Manager di North West Zone Siram Veolia; Marco Schiariti, Energy Efficiency Engineering Control & Monitoring Edison Next.
Il Direttore Generale di ASSISTAL, Avv. Giancarlo Ricciardi, al termine del convegno ha così commentato: “ASSISTAL chiede con forza una politica industriale concreta per il settore della transizione energetica. Più progettualità a medio termine e condivisione con gli operatori per dare la possibilità alle imprese di partecipare alla scrittura delle regole, perché sono le prime a doverle applicare. Una linea d’intervento possibile è quella di concentrarci sul parco edilizio pubblico, in particolare su edifici ad alta intensità energetica come ospedali e scuole, per ottenere risultati significativi in termini di riduzione dei consumi e di pari passo delle emissioni. In dieci anni abbiamo riqualificato il 2% del patrimonio pubblico, rispetto al 3% previsto. Con la metodologia attuale è impossibile intervenire su oltre 14 mila edifici pubblici, con un impegno finanziario nel breve termine di decine di miliardi di euro. La strada è ricorrere a finanziamenti pubblici strutturati e anche alla compartecipazione delle imprese, favorendo i contratti di partenariato pubblico privato quali modelli flessibili, in gran parte sostenuti finanziariamente dalle aziende e con un ritorno in qualità di infrastrutture e servizi per la collettività”.
leggi anche:
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere