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Centro Studi Galileo: due convegni in Argentina promossi dalle Nazioni Unite

Tramite l’agenzia delle Nazioni Unite l’Unido e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente Italiano, il Ministero dell’Ambiente Argentino si è rivolto al Centro Studi Galileo al quale ha conferito l’incarico di organizzare due convegni a Buenos Aires e Rosario, rispettivamente il 4 e 6 dicembre, con le più importanti industrie italiane del freddo e in collaborazione con le industrie argentine e la Camera di Commercio italo argentina di Rosario, in virtù della buona riuscita del 17° Convegno Europeo sulle Ultime Tecnologie del Freddo dello scorso giugno presso il Politecnico di Milano.

 

FOCUS SUI GAS REFRIGERANTI NATURALI

La Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP23), da poco conclusasi a Bonn, ha posto ora più che mai l’accento sull’impellente necessità di compiere scelte consapevoli per rispettare gli impegni presi a Parigi nel 2015 e per sostenere i Paesi in via di sviluppo in questo momento delicato di crescita e transizione.

In questa cornice di dedizione ed impegni internazionali per il futuro del pianeta si inserisce l’importante contributo delle più grandi aziende del freddo italiane, vero esempio di eccellenza per professionalità e progresso tecnologico, che hanno finalmente l’opportunità unica di esporre i risultati della propria attività al vasto pubblico dell’America Latina, grazie alla stretta collaborazione tra Ministero dell’Ambiente, Nazioni Unite e Centro Studi Galileo. Punto di riferimento italiano ed europeo della formazione di Tecnici del Freddo e del Condizionamento, il Centro Studi Galileo è stato infatti chiamato dalle autorità argentine a coordinare due Convegni sulle esperienze italiane con le nuove alternative tecnologiche a basso impatto ambientale, che si svolgeranno il 4 e 6 dicembre nelle città di Buenos Aires e Rosario.

I gas refrigeranti di derivazione chimica, come gli idrofluorocarburi (HFC), sono notoriamente fra le principali cause dei mutamenti climatici e dell’assottigliamento dello strato d’ozono, dunque prossimi alla riduzione e progressiva eliminazione. Il numero uno delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha da poco rimarcato l’importanza di orientare il mercato verso scelte sostenibili e strategie produttive, dichiarando che “dobbiamo smettere di scommettere su un futuro insostenibile che metterà risparmi e società a rischio”. Proprio in quest’ottica si inserisce la promozione dell’investimento in energie pulite provenienti da fonti rinnovabili, come ad esempio i gas refrigeranti naturali quali anidride carbonica ed idrocarburi, protagonisti della prossima attività di formazione ed informazione di Centro Studi Galileo in Argentina.

 

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