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Convegno Europeo: la rivoluzione dei refrigeranti

Uno dei momenti tradizionali di MCE è il Convegno Europeo organizzato dall’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo in collaborazione con Centro Studi Galileo, istituto formativo sulle tecniche del freddo

“Le nuove tecnologie su impianti e componenti. Certificazioni e la rivoluzione legislativa europea sui refrigeranti” aggiornamento al XVI Convegno Europeo ha trovato tutti concordi: le normative di tutela ambientale e il conseguente efficientamento tecnologico derivato saranno un motore importante per la ripresa economica europea.

In particolare, l'Associazione Europea dei Produttori (EPEE) e l'Istituto Internazionale della Refrigerazione (IIR) hanno auspicato che l’accordo internazionale sull’ambiente per la riduzione dei refrigeranti a forte effetto serra (GWP) venga presto siglato da tutte le nazioni mondiali sotto un protocollo ONU alla stregua di quello di Montreal per il buco dell’ozono.

Occorre una grande coalizione mondiale che guardi nella stessa direzione e servono investimenti ingenti da parte delle imprese e dei tecnici.

Al Convegno si sono alternati associazioni, accademici e imprese con l’autorevole moderazione di Alberto Cavallini, Professore Ordinario dell’Università di Padova e Marco Masoero, ordinario del dipartimento Energia del Politecnico di Torino.

Prime relazioni affidate a Didier Coulomb direttore di IIR e ad Andrea Voigt direttore di EPEE, che hanno parlato delle nuove tecnologie su impianti e componenti e dell’andamento europeo della regolamentazione F-Gas seguite dal Vice Presidente Area Marco Buoni e dal Prof. Luca Tagliafico, ordinario dell’Unige, con la regolamentazione europea F-Gas e le pompe di calore assistite dal solare.

Sempre dall’Università di Genova è giunto l’importante contributo del Prof. Federico Scarpa che ha affrontato il tema innovativo della refrigerazione magnetica.

Katinka Vigh, funzionario Unido (Agenzia per lo sviluppo industriale delle Nazioni Unite) si è soffermata sullo sviluppo della refrigerazione a livello internazionale, tema ripreso anche da Madi Sakande, docente Centro Studi Galileo recentemente riconosciuto miglior imprenditore italo-africano dell’anno per l’attività della sua New Cold System, che ha analizzato la Catena del Freddo nelle Nazioni in via di sviluppo e l’importanza della certificazione in tutto il mondo delle imprese del settore del freddo, oggetto della relazione di Cristina Norcia di Bureau Veritas Italia.

Le imprese presenti hanno analizzato il settore mettendo in luce aspetti positivi e criticità riscontrate nel grande cambiamento che stiamo vivendo.

I rappresentanti delle società di compressori Pietro Trevisan di Bitzer, Bachir Bella di Emerson, Luca Alinovi di Frascold e Johari Gregorio di Embraco hanno trattato le reazioni dei compressori rispetto ai refrigeranti a basso GWP, idrocarburi, HFO e CO2.

A seguire Giovanni Tonin di Carel ha fatto chiarezza sulle buone pratiche per ottenere l’alta efficienza nella refrigerazione commerciale, Edoardo Monfrinotti di Chemours sui nuovi refrigeranti a basso GWP, Francesco D’Angelo della Angelantoni Life Scienze sulla conservazione di campioni biologici a temperature criogeniche, Stefano Filippini di Luve sugli scambiatori di calore ad alta efficienza e CO2, Riccardo Turolla di Vulkan su attrezzature e giunti meccanici e Maurizio Roncoroni di Inficon sulle apparecchiature per la rilevazione di perdite negli impianti di refrigerazione.