Attualità

Finanziamento progetti ecosostenibili

Ammontano a quasi 5 milioni di euro i finanziamenti erogati in cinque anni in Emilia-Romagna attraverso il più grande partenariato europeo per la lotta ai cambiamenti climatici. Oggi Climate-KIC Emilia-Romagna diventa Climate-KIC Italy, un’agenzia nazionale aperta a soggetti di tutte le regioni che finanzierà start up, progetti d’innovazione e percorsi formativi verso una società zero-carbon

Dal 2010 a oggi in Emilia-Romagna, Climate-KIC, coordinata da Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale, ha erogato quasi 5 milioni di euro a favore di start up, progetti di innovazione ed education per il contrasto ai cambiamenti climatici. I risultati di cinque anni di attività sono stati illustrati in occasione della presentazione di Climate-KIC Italy, la nuova sussidiaria italiana dell’omonima società europea, che creerà partnership con soggetti pubblici e privati di tutte le regioni per finanziare, con importi fino a 1 milione di euro, progetti imprenditoriali eco-sostenibili e innovativi.

“Climate-KIC Italy – spiega Angelica Monaco, direttore di Climate-KIC Italy – rappresenta un’importante evoluzione dell’esperienza regionale verso la dimensione nazionale, che mantiene comunque un forte radicamento nelle competenze e nelle intelligenze locali. La nuova agenzia fornirà nuovi strumenti per rendere più eco-sostenibile l’industria e l’impresa italiana, al momento nelle ultime posizioni in Europa sull’eco-sostenibilità. I grandi partenariati europei, come appunto Climate-KIC, possono stimolare l’attività di ricerca nel settore pubblico e in quello privato per sviluppare soluzioni sempre più innovative e rispettose dell’ambiente”. “Una dinamicità –aggiunge Angelica Monaco – che fa ben sperare sulle possibilità di modernizzare il modo di fare impresa in Italia, puntando sempre più su attività zero carbon”.

Solo nel 2015 in Emilia-Romagna sono state selezionate 17 idee di impresa nell’ambito della Climate-KIC LaunchPad, la più grande business competition al mondo nel settore clean tech, che coinvolge 28 Paesi. L’azienda ferrarese Akkutrak è una delle oltre 50 start-up che hanno beneficiato delle consulenze e dei percorsi di formazione di Climate-KIC Accelerator, programma dedicato allo sviluppo di startup innovative nel settore ‘clima’. La startup produce e commercializza strumenti optolelettronici per il fotovoltaico a concentrazione (CPV), innovativi sensori di puntamento in grado di migliorare l’efficienza di questi sistemi solari. Oltre ad aver sviluppato e consolidato il proprio business sul mercato nazionale, Akkutrak sta ora espandendo la propria presenza sui mercati internazionali.

I programmi di Climate-KIC hanno coinvolto anche gli enti pubblici. La città di Modena, ad esempio, ha avviato il car sharing elettrico proprio grazie alprogetto Transition Cities di Climate-KIC, che coinvolge altre 8 città europee. Nel capoluogo emiliano è in corso la sperimentazione di Bologna Carbon Market, una piattaforma di scambio di “crediti di carbonio”. Le aziende locali che vogliono controbilanciare le proprie emissioni, contribuiscono alla manutenzione o all’allargamento delle piste ciclabili, o ad altri progetti sostenibili individuati di volta in volta dal comune.

In cinque anni Pioneers into Practice, il programma di formazione di Climate-KIC dedicato alla mobilità professionale sui temi della sostenibilità, ha coinvolto un centinaio di ricercatori e professionisti italiani mentre sono stati 105 gli omologhi europei ospitati nelle 107 organizzazioni dell’Emilia-Romagna aderenti al programma. Uno dei risultati indiretti dell’iniziativa è stato la sottoscrizione di un accordo di scambio e collaborazione tra l’Università di Bologna e l’istituto di ricerca tedesco Fraunhofer. Nell’ambito del Journey, la summer school sui cambiamenti climatici dedicata agli studenti universitari, l’Emilia-Romagna ha ospitato negli ultimi due anni oltre 250 studenti provenienti da tutto il mondo. Sono stati 19 i partecipanti alla PhD Summer School 2015 di Bologna.

Sulla base dell’esperienza quinquennale maturata da Aster nella promozione in Emilia-Romagna dei progetti della Climate-KIC, si è costituita una sussidiaria Italiana (Climate-KIC Italy) per coordinare, non più a livello regionale ma sull’intero territorio nazionale, i programmi della più grande comunità europea dell'innovazione e della conoscenza sui cambiamenti climatici, con oltre 180 partner in 19 Paesi. I partner di Climate-KIC Italy sono organizzazioni che rappresentano università e centri di ricerca (Università di Bologna, CNR-IBIMET, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), agenzie (Aster, AESS-Modena, ARPAE Emilia-Romagna), autorità pubbliche e consorzi di stakeholder (Comune di Bologna, Urban Center Bologna), aziende private (CCPB, Sinergis, MEEO, ProAmbiente) Climate-KIC Italy è aperta a istituzioni, enti di ricerca e soggetti privati di tutto il territorio nazionale.