Attualità

Meeting Invernale Angaisa: gli anni della “ripresina”

Si è tenuto giovedì 3 dicembre a Milano, presso palazzo Castiglioni, il tradizionale Meeting Invernale Angaisa, l’appuntamento di fine anno rivolto agli operatori del settore idrotermosanitario

Circa 500 partecipanti hanno seguito con grande attenzione un programma dei lavori caratterizzato da importanti momenti di analisi e approfondimento dedicati alla congiuntura economica (Mariano Bella, direttore Centro Studi Confcommercio), agli scenari evolutivi del comparto edilizio (Lorenzo Bellicini, direttore Cresme) e ai dati relativi al settore idrotermosanitario. 

Questi ultimi sono stati oggetto di tre distinte pubblicazioni distribuite a tutti gli intervenuti: l’edizione 2015 delle “Classifiche dei bilanci Distributori e Produttori idrotermosanitari”, il Flash-Report 2015 con le anticipazioni dell’Osservatorio Eco-Fin ITS Angaisa e – la novità di quest’anno – il “Rapporto ITS Angaisa 2015”, realizzato in collaborazione con Cerved Group e Mostra Convegno Expocomfort. 

Il “Rapporto”, un volume di circa 100 pagine, è un’approfondita indagine conoscitiva relativa alle principali caratteristiche dimensionali, organizzative, commerciali della Grande Distribuzione Specializzata ITS italiana, che è stata commentata dal presidente Angaisa Mauro Odorisio, dal Prof. Alberto Bubbio e da Andrea Ricotti, Regional Manager di Cerved Group.

I Dati del Flash Report Angaisa: 2015-2016 

Improntati a un prudente ottimismo i dati previsionali del “Flash Report Angaisa”, che presenta una prima sintesi relativa all’elaborazione dei dati, estrapolati dai bilanci 2014, di un campione di 318 aziende distributrici del settore idrotermosanitario. 

L’Osservatorio mette in evidenza un dato di chiusura per l’anno solare 2014 pari al -3,63% rispetto al 2013. Dopo il pesante calo del 2012 (-5,30%) che aveva fatto seguito a un primo “tentativo di rimbalzo” (tra 2010 e 2011 si era recuperato circa il 5%), il 2014 ha fatto registrare quindi un’altra significativa e, per certi versi inattesa, flessione. 

Il conto economico dell’Osservatorio Eco-Fin ITS mette in evidenza la sostanziale stabilità (con un lieve miglioramento) del margine di intermediazione commerciale, che resta sopra la soglia del 28%, mentre il costo del personale ha ormai raggiunto quota 12,56% (incidenza sul fatturato) e sembra destinato ad oltrepassare, nel giro di un paio d’anni, il 13%. Un dato particolarmente preoccupante per la “tenuta” delle aziende nel medio-lungo periodo, ove si consideri che l’incidenza del costo del personale sul margine di intermediazione si attesta nel 2014 al 44,08% (era pari al 39,59% nel 2010). 

I dati previsionali evidenziano una chiusura del 2015 al +0,26%, mentre dovrebbe essere il 2016 l’anno della “ripresina” con un modesto ma pur sempre positivo +1,11%. 

Il prossimo anno Angaisa festeggerà i suoi primi sessanta anni di attività: l’atto costitutivo dell’associazione risale infatti al 2 marzo 1956. Sono già in preparazione diverse iniziative, che verranno annunciate prossimamente all’intero settore.