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Per i vincitori del Wavin Speed Race Team

Wavin Italia ha festeggiato i vincitori della prima edizione di “Wavin Speed Race Team”, il contest riservato a idraulici e installatori che lo scorso anno ha coinvolto più di 2.000 professionisti, provenienti dalle principali regioni italiane, impegnati in un’avvincente gara di rapidità nel realizzare la doppia W di Wavin, con l’utilizzo dell’innovativo sistema push-fit in polibutilene Hep2O

Hep2O è un sistema di adduzione idrica a passaggio totale a innesto rapido, che non necessita di attrezzatura a eccezione della sola cesoia per tagliare il tubo. 

Compatibile sia con sistemi multistrato, grazie ad appositi adattatori, sia con sistemi in rame, Hep2O è la soluzione ideale in svariate situazioni, anche grazie al tubo moltoresistente che non si schiaccia e non si deforma. 

La fase di montaggio è inoltre sempre sicura grazie alla tecnologia In4Sure di Wavin, che consente all’installatore con una semplice rotazione di verificare la correttezza dell’installazione, mentre il raccordo può essere smontato e riutilizzato grazie agli speciali utensili HepKey.

Molti degli installatori che hanno preso parte nel corso del 2015 alla competizione, all’interno di 167 eventi sviluppati su tutto il territorio italiano, si sono dimostrati dei veri e propri esperti nel maneggiare i prodotti Hep2O. 

Gli autori dei 30 migliori tempi, nel corso della prima delle due giornate loro dedicate, sono stati ospiti dell’azienda all’interno di Wavin Academy, l’innovativo centro di formazione nato nel 2014 a Santa Maria Maddalena e diventato un progetto internazionale esportato successivamente in diverse altre filiali europee Wavin. 

Gli idraulici hanno così avuto modo di conoscere le novità di prodotto 2016, per poi misurarsi nuovamente nella “finalissima” del contest “Wavin Speed Race” in modo da eleggere il vero W talent. 

Vincitore Luca Silicani della Termoidraulica Silicani di Pietrasanta (Lu), mentre il secondo e il terzo posto sono stati assegnati rispettivamente a Alex Valentini e Oriano Venerucci.

Nella seconda giornata, i vincitori del contest si sono trasformati in veri e propri piloti, scendendo in pista su una Ferrari F430 all’interno dell’Autodromo Adria International Raceway.