Attualità

Ricambio d’aria senza sprechi energetici

L’incremento della coibentazione e la carenza di ventilazione possono portare all’indesiderata formazione di aria umida stagnante e di muffe sulle pareti interne.
Per ovviare il problema, Nicoll propone Recupero HC: un rivoluzionario ventilatore con scambiatore di calore rigenerativo, dotato di sensore di umidità, che fornisce un ricambio costante d’aria nei singoli ambienti.

Il funzionamento è gestito elettronicamente in modo che l’aria pulita, proveniente dall’esterno, venga riscaldata o raffrescata da quella in uscita.
Recupero HC è dotato di sensori (umidità e temperatura) che permettono una costante aerazione dei locali, senza alterare la temperatura interna desiderata, contribuendo così ad un notevole risparmio energetico.
Inoltre, grazie alla modalità Auto, Recupero HC rileva autonomamente i parametri ambientali (temperatura, umidità e luminosità) e regola il proprio funzionamento per garantire il miglior comfort ambientale.

La causa principale della comparsa di macchie, e successivamente di muffe, sulle pareti delle nostre abitazioni è da imputarsi generalmente all’umidità da condensa, generata da un non corretto scambio di aria nei locali; infatti le macchie rappresentano uno stadio già avanzato del processo di creazione delle muffe perché la prima colonia di spore non è visibile ad occhio nudo.
Recupero HC, ricambiando l’aria, favorisce la riduzione dell’umidità in eccesso dal locale in cui è installato.

ll sistema consente il funzionamento di un singolo apparecchio all’interno di una stanza, oppure il collegamento di due apparecchi in modo che operino insieme, aumentando ancor più prestazioni ed efficienza.

Nel funzionamento in singolo, l’aria calda e viziata impiega 70 secondi per fuoriuscire dalla stanza, riscaldando così l’elemento in ceramica. A seguire l’apparecchio inverte il flusso: l’aria fresca dall’esterno fluisce nella stanza e si riscalda mediante il calore accumulato dall’elemento in ceramica.

Nel funzionamento in modalità duale, mentre il primo apparecchio provvede alla ventilazione, il secondo trasporta contemporaneamente aria viziata verso l’esterno. Durante questa fase il calore dell’aria viziata si accumula nell’elemento in ceramica. Dopo 70 secondi i ventilatori cambiano la direzione di trasporto.
Entrambi gli apparecchi comunicano tra loro mediante un collegamento ponte radio.

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