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Crowdfunding etico per investimenti ‘green’

La piattaforma di crowdfunding etico Ener2Crowd per gli investimenti in sostenibilità ha nominato Domenico Amicuzi membro incoming del comitato istituito per vigilare gli obiettivi e per rendere più ampia e trasparente la discussione sulle scelte tecnologiche e sulle strategie.

All’interno Comitato Etico della società benefit Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding etico ambientale ed energetico, costituito da figure concrete ed attive nell’ambito della costruzione di un futuro a zero emissioni attraverso l’implementazione di tecnologie green e sostenibili, viene nominato anche Domenico Amicuzi.

Ligure di nascita ma campano di “adozione”, Amicuzi è responsabile immobiliare con una consolidata esperienza maturata nel campo residenziale e —soprattutto— in quello retail in ambito di espansione e sviluppo. Ha 39 anni ed è da sempre molto attento alle questioni sociali ed ambientali ed alle tematiche inerenti alla sostenibilità ed alla Green Economy.

«Il Comitato è un tavolo di analisi e conversione in proposte dei bisogni dei nostri Green Hero e dei nostri GreenVestor ma anche di tutti i cittadini, coinvolgendo i territori che ospitano i nostri progetti presenti e futuri, mirando ad una maggiore efficienza dei nostri consumi e perseguendo i principi dell’economia circolare» spiega Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.

«Sono onorato della mia nomina a membro incoming del Comitato Etico di Ener2Crowd, così potrò contribuire con le mie idee a individuare le attività più idonee alla costruzione di un mondo più giusto e sostenibile, basato su fondamenti etici e su forti valori sociali per la collettività» commenta Domenico Amicuzi.

Selezionati tra i fondatori, tra i soci e nell’ambito della comunità di investitori della piattaforma —a rappresentare le diverse anime che la compongono: innovativa, privata, ed imprenditoriale— i membri del Comitato Etico si occupano di temi specifici di particolare cogenza.

Impegnati per il biennio 2022-23 in questo alto scopo sono l’imprenditore di formazione giuridica e manageriale Antonio Domenico Ialeggio, ceo di Geolumen; l’imprenditrice agricola Elena Fregolent, con esperienze nella pubblica amministrazione e collaboratrice della società benefit Sharryland; la psicopedagogista Maria Seira Ozino, professoressa a contratto presso le università di Torino e di Bologna; l’esperto di finanza etica Paolo Macina, funzionario assicurativo; l’imprenditore, investitore professionale ed ambasciatore della sostenibilità John Benamati; e —tra i co-fondatori delle piattaforma— Giorgio Mottironi, responsabile delle strategie di Ener2Crowd.

La prima in Italia per gli investimenti sostenibili, Ener2Crowd.com è diventata così la prima piattaforma di investimenti green e crowdfunding etico a dotarsi di un comitato che vigila i propri obiettivi in quanto «società benefit» e rende più ampia e trasparente la discussione sulle scelte tecnologiche e su quelle strategiche legate alla crescita industriale, a tutela di quella che oggi è la più grande comunità di investitori etici del nostro Paese e d’Europa, con oltre 5 mila membri ed oltre mille «GreenVestor» attivi.

Il piano industriale, che vedrà la piattaforma traguardare i 100 milioni di euro di progetti finanziati al 2024, rappresenta nei numeri la volontà di creare il più grande fondo di investimento diffuso e partecipato nella transizione energetica.

«Per questo era fondamentale dotarsi di un organo interno che fosse in grado di promuovere una discussione più ampia, con punti di partenza e prospettive differenti, atto a migliorare le scelte di gestione e comunicazione legate alla crescita ed agli impatti che si vogliono generare» puntualizza Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd.

«Dagli sviluppi tecnologici alla programmazione dei progetti —prosegue Sovico— tutto da noi è oggetto di discussione e di decisioni condivise. Una procedura che è importante per rimanere fedeli e coerenti ai principi di precauzione, trasparenza e sostenibilità. Il comitato etico ci aiuterà a scegliere bene ed a guardare oltre».

«Al 2024 saremo responsabili nei confronti di una comunità di investitori il cui portafoglio attivo totale starà contribuendo ad una riduzione annua di emissioni di CO2 pari a 45 mila tonnellate: tante persone, tante anime, tante necessità per un unico sogno e scopo, quello di creare un futuro migliore e sostenibile, motivo per cui abbiamo ritenuto fondamentale integrare una maggiore pluralità nelle nostre decisioni» aggiunge Giorgio Mottironi, chief strategy officer di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it.