Esperto Risponde

Intervista a Ryan Strassburg di Resideo

In occasione di MCE 2022 abbiamo intervistato Ryan Strassburg, vice president global product management, OEM & partner solutions di Resideo. Oltre che della termoregolazione smart, abbiamo parlato anche di temi caldi del momento, ascoltando il punto di vista di una realtà americana che ambisce alla riduzione dei consumi domestici.

La termoregolazione smart per il risparmio delle risorse energetiche.

Ryan Strassburg: Il modo in cui si stanno sviluppando le nuove tecnologie di termoregolazione è rivolto al risparmio energetico grazie all’utilizzo di dispositivi intelligenti in grado di modulare autonomamente l’erogazione di temperatura negli ambienti. Fino a poco tempo fa eravamo abituati a impostare la temperatura in ogni stanza e una volta raggiunta quella temperatura, l’impianto continuava a funzionare, sia che ci fossero persone all’interno dell’ambiente, sia che l’ambiente fosse rimasto vuoto. Oggi, con queste nuove tecnologie basate sulla connettività, è possibile tracciare il movimento delle persone all’interno degli ambienti con appositi sensori che ne rilevano la presenza anche attraverso prodotti che si interfacciano direttamente agli smartphone. Abbiamo da poco acquisito un’azienda americana che produce dei sensori intelligenti molto piccoli che si applicano all’interno dei soffitti. Grazie a questa soluzione si creano nuove opportunità di generazione del comfort in ambito domestico e civile, ma anche in termini di sicurezza delle persone.

Innovazioni tecnologiche e nuove soluzioni all’avanguardia.

Ryan Strassburg: Attualmente Resideo sta sviluppando servizi per il coinvolgimento degli utenti in programmi di efficientamento e riduzione dei livelli di energia consumati nelle loro abitazioni, mantenendo alti i livelli di comfort. Stiamo quindi implementando la connettività dei nostri sistemi per assistere gli utenti nei loro bisogni di comfort, decifrandone le esigenze e i comportamenti. In questo modo è possibile offrire un servizio, oltre che un semplice prodotto, perché questi sistemi possono interagire con le abitudini degli utenti e modulare l’erogazione della temperatura sulla base della loro richiesta di comfort, risparmiando anche sui costi grazie alla riduzione degli sprechi energetici. Un concetto è per noi molto importante: quello di fornire ottimi prodotti dal punto di vista progettuale e realizzativo in grado di offrire agli utenti un servizio attivo intelligente ed efficiente. Allo stesso tempo stiamo lavorando per aumentare sempre di più le opzioni di controllo degli impianti a disposizione degli utenti che grazie alle applicazioni per smartphone e tablet possono monitorare e gestire i nostri sistemi in modo sempre più preciso e approfondito.

Crisi delle materie prime e dei componenti.

Ryan Strassburg: La crisi legata alla reperibilità della componentistica dura ormai da almeno due anni. Ci sono stati diversi fattori legati a episodi imprevedibili come poteva essere la pandemia inizialmente, poi alcune calamità naturali, poi il ritorno dei contagi in Cina e il secondo lockdown in quell’area che ha bloccato per lungo tempo diversi hub logistici fondamentali per l’economia mondiale. Ora si aggiungono gli effetti collaterali oltre che della pandemia, anche del conflitto in Ucraina. Questo ci porta a pensare che molto difficilmente torneremo a una realtà industriale globale prepandemica in breve tempo. In particolare c’è emergenza nel mercato dei semiconduttori ad alta capacità, che sono fondamentali per gli smartphone, le automobili, e molti dispositivi elettronici anche del settore termico. Ci auspichiamo che nella catena di approvvigionamento di tali semiconduttori ritorni una certa stabilità entro due o tre anni, senza contare che i prezzi stanno aumentando anche per l’incremento dei costi di trasporto dovuti agli aumenti dei carburanti e di tante altre voci di spesa.