Attualità

Caldaia a pellet per il resort

Il resort Castello Banfi – Il Borgo, all’interno dell’omonima tenuta agricola, ha sostituito il proprio impianto alimentato a gpl con una caldaia KWB a pellet Pelletfire Plus da 100 kW il cui calore è destinato alla produzione di acqua calda sanitaria delle 9 camere e 5 suite e al riscaldamento dell’acqua della piscina

Il nuovo impianto è in funzione esclusivamente nel periodo di apertura della struttura ricettiva, da metà marzo a metà novembre. Per le necessità termiche che deve soddisfare, la caldaia lavora circa 10 ore al giorno portando l’acqua a una temperatura di circa 70°C e rifornendo un accumulo inerziale di 1.500 litri. La macchina consuma circa 20 kg di pellet ogni ora, per un consumo totale giornaliero di circa 200 kg. Con un deposito del pellet di capienza pari a 11 tonnellate, si stima che ogni 55 giorni di funzionamento sia necessario effettuare un rifornimento di biocombustibile.

Per rispettare il più possibile l'estetica del luogo si è scelto di interrare il deposito per lo stoccaggio del pellet. La scelta progettuale ha previsto l’utilizzo di un serbatoio di 16 m3 di volume, adatto a contenere circa 11 tonnellate di pellet, con dimensioni ragguardevoli: 7,5 m di lunghezza e 2 m di diametro. Fornito dalla ditta Cemin di Transacqua (Trento), il serbatoio, modello SP 016, è costruito in lamiera d’acciaio S235JR, e composto di due vani divisi mediante paratia: uno per lo stoccaggio vero e proprio del biocombustibile e l’altro per le operazioni di ispezione, manutenzione e carico, che sono agevolate grazie alle dimensioni dell’apertura del semipozzetto pari a 1,2 × 1,2 m. Il rivestimento esterno è in resina rinforzata con fibra di vetro anticorrosione di 2,5 mm di spessore. Il carico del deposito avviene mediante autobotte e il pellet è pompato all’interno del serbatoio mediante attacchi Storz A10; all’interno del vano destinato a contenere il biocombustibile sono già montati i pannelli inclinati e la cloclea (fornita da KWB, ma montata dalla ditta Cemin). Il pellet con cui viene alimentato l’impianto è certificato ENplus, di classe di qualità A1, e viene fornito, tramite autobotte certificata ENplus, dalla ditta Antonelli, di Monterchi (Arezzo), socia di Aiel e membro del Gruppo Produttori e Distributori di pellet ENplus. Il pellet, infine, viene trasportato dal deposito alla caldaia mediante aspirazione.

“Ho voluto rendere disponibile la piscina per i nostri ospiti anche nei periodi in cui la temperatura esterna non permetterebbe di fare il bagno”, ha dichiarato Juan Miguel, direttore di Castello Banfi. “Ecco che si è reso necessario il riscaldamento dell’acqua, ma l’impiego del gpl non era sostenibile. E' per questa ragione che si è deciso di investire in un nuovo impianto”.

“Il resort Castello Banfi è un esempio positivo per tutte le strutture ricettive ed evidenzia come un sistema di riscaldamento a biomassa sia, da un lato rispettoso dell’ambiente e dall’altro, assicuri notevoli vantaggi dal punto di vista economico anche grazie alla possibilità di accedere ad importanti incentivi iniziali”, ha aggiunto Andrea Toselli, direttore vendite di KWB Italia.