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Pareti attrezzate: il sistema MFV di Valsir

La caratteristica principale del sistema MFV di Valsir è la flessibilità di realizzare pareti attrezzate contenenti sia le strutture di ancoraggio dei sanitari, che la parte impiantistica di adduzione e scarico.

Il cantiere edile di per sé è un luogo complesso, e il locale bagno rappresenta un esempio perfetto di tale complessità: è il nodo in cui sono concentrati e interconnessi tutti gli impianti tipici di un’abitazione: adduzione di acqua calda e fredda, scarico, ventilazione, riscaldamento, oltre all’impianto elettrico ed eventualmente di climatizzazione. L’installazione degli impianti prevede il coordinamento di più figure professionali: muratore, cartongessista, elettricista ed idraulico. Tipicamente, il lavoro delle varie squadre va coordinato – le tempistiche sono molto differenti – per garantire il rispetto dei tempi di consegna. Una delle esigenze tipiche del cantiere è, di conseguenza, quella di agevolare l’andamento degli interventi che possono condizionare la durata complessiva delle operazioni di posa degli impianti. Negli ultimi anni, però, ha preso piede un nuovo approccio, quello delle pareti tecniche prefabbricate: una soluzione tecnologicamente completa ed innovativa, che consente una grande libertà, sia architettonica che impiantistica.

La gamma MFV di Valsir: montaggio facile e veloce

La caratteristica principale del sistema MFV di Valsir è la flessibilità, che consente di realizzare qualsiasi tipo di pareti attrezzate (in appoggio o tramezza), contenenti sia le strutture di ancoraggio dei sanitari, sia la parte impiantistica di adduzione e scarico. In questo modo è possibile prefabbricare e trasportare le pareti bagno – che possono essere suddivise in moduli – riducendo notevolmente i tempi di realizzazione dei lavori di idraulica (che diventano indipendenti rispetto all’avanzamento del cantiere, permettendo un coordinamento razionale degli interventi). La modularità di MFV consente anche di scomporre le strutture solo durante la fase di trasporto, per riaccoppiarle al momento della posa. In termini di riduzione dei tempi, questa soluzione permette un risparmio che raggiunge il 30%, se paragonato al sistema degli impianti sottotraccia.

I vantaggi nelle ristrutturazioni

La soluzione MFV trova la massima efficienza soprattutto in edifici con un’elevata ripetibilità (o modularità) dei locali bagno, quali ad esempio alberghi, ospedali o edifici residenziali; e questo perché, come già detto, la prefabbricazione semplifica enormemente la gestione dell’avanzamento del cantiere. Anche nel caso della ristrutturazione il vantaggio è evidente, perché la prefabbricazione può essere realizzata direttamente in cantiere, adibendo un’area specifica allo stoccaggio dei vari componenti e una postazione per il taglio delle barre. Inoltre, anche dopo la posa, tutti gli impianti rimangono completamente accessibili, sia per le operazioni di manutenzione, sia per eventuali interventi di rinnovamento successivi. Un aspetto che riguarda la progettazione stessa degli ambienti bagno: in Revit è semplice verificare in anticipo, rispetto al momento della posa in opera, l’eventuale interferenza delle componenti architettoniche con quelle degli impianti. Ciò permette sia di determinare con la massima precisione ed efficienza il posizionamento di colonne montanti e di scarico, sia di evitare successivamente imprevisti o complicazioni in fase di montaggio.