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Risparmio energetico. Conad sceglie Oventrop per residenziale a Faenza

Molti i prodotti Oventrop utilizzati nel progetto di riqualificazione di Conad

Caratterizzato da una serie di soluzioni innovative, tutte nella direzione del risparmio energetico, il progetto di riqualificazione seguito dall’Architetto Alessandro Bucci (titolare dello Studio Cooprogetto) ha riguardato i cinque edifici adibiti a palazzine residenziali per un totale di 40 appartamenti e ha raggiunto i seguenti obiettivi: livello qualitativo elevato, prezzo al metro quadro inferiore ai 2 mila euro/mq, varietà tipologica molto ampia (bilocale, trilocale, quadrilocale, attico), certificazione energetica in classe B e C.

L’inserimento delle stazioni satellite Regudis W di Oventrop nei cinque edifici residenziali, deciso dallo studio di progettazione, ha consentito di gestire sia l’acqua tecnica centralizzata, sia la produzione autonoma di acqua calda sanitaria in ogni singolo appartamento.
Le caratteristiche di solidità e durata dei prodotti, già utilizzati in altre realizzazioni, sono state determinanti per far ricadere la scelta sul prodotto Oventrop.

Nel progetto, in particolare, si è optato per il modello Oventrop Regudis W-TU con scambiatore di calore a piastre che, oltre a consentire una portata nominale di acqua calda sanitaria di 17 litri al minuto e una potenza nominale per la preparazione acqua calda sanitaria di 42kW, riesce a garantire, grazie al regolatore termostatico, un range di temperatura da 30 a 70°C e di stand-by da 20 a 64°C.
Notevoli, inoltre, i vantaggi di distribuzione dell’acqua calda sanitaria, tra cui la possibilità di limitare la distribuzione ai soli appartamenti occupati (circa la metà del totale) evitando eventuali proliferazioni batteriche e il rischio di legionella pneumophila derivanti da un prolungato ristagno di acqua.

L’assenza di componenti elettroniche, inoltre, ha consentito di non dover effettuare alcun intervento di rettifica dal momento dell’attivazione dell’impianto: un grandissimo vantaggio se si considera che uno delle più frequenti note critiche è la mancanza di una reale continuità nelle azioni fisiche di trattamento dell’acqua che genera innumerevoli problemi in fase di manutenzione degli impianti.

I componenti scelti, come la centrale caldaia a condensazione , le pompe di distribuzione ad alta efficienza, i regolatori e tubi di distribuzione e accumulo per soddisfare il fabbisogno nelle punte di prelievo ed un impianto a pannelli solari per sopperire (quasi al 100%) al fabbisogno estivo di produzione di acqua calda sanitaria, rispetto agli impianti sanitari tradizionali sono tutti di alta qualità e consentono un risparmio energetico pari al 10-15%. Un ulteriore risparmio economico, per l’utilizzatore del Regudis W-TU di Oventrop, si quantifica nella mancanza di trattamento dell’acqua di consumo e nella mancanza degli obblighi di manutenzione ordinaria annuale.