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SCHEMI IDRICI 4.0: confrontarsi per innovare

Il tema degli schemi idrici riveste da sempre grande importanza sia da un punto di vista socio-politico che da un punto di vista economico e di mercato.

L’obiettivo della mostra-convegno Schemi idrici 4.0: confrontarsi per innovare, che si svolgerà il 28 febbraio 2019, presso la Centrale dell’Acqua, è proprio quello di agevolare un confronto tra attori storici del settore e nuove figure imprenditoriali.

L’articolazione dell’iniziativa in tre sessioni tematiche “movimentazione fluidi e automazione”, “strumentazione e sistemi di controllo” e “digitalizzazione: trasformazione dell’impianto e delle relazioni con l’utente” permette di analizzare le peculiarità della filiera, prestando attenzione al passato e cercando di cogliere le opportunità che può offrire il futuro in termini di innovazione tecnologica e di processo.

“La movimentazione dell’acqua – sostiene Maurizio Brancaleoni, Presidente ATI Lombardia e moderatore della prima sessione – è l’azione primaria che si rende possibile grazie alla messa a sistema di componenti di elevato livello tecnologico quali valvole, pompe e sistemi di azionamento. L’automazione ne ha rappresentato un necessario complemento, migliorato nel tempo grazie alla tecnologia dei componenti e dei processi.”

“La rapida evoluzione delle tecnologie e delle competenze digitali personali degli utenti permettono oggi la digitalizzazione dei processi e sistemi tipici del mondo degli schemi idrici. Tale digitalizzazione – conclude Alberto Gaiga, Amministratore & Founding Partners Intesys e moderatore della terza sessione – se attentamente progettata e governata potrà dare ancora maggior valore alla relazione con tutti gli stakeholder e trasformare dati in informazioni e strumenti di controllo e decisione.”

MOVIMENTAZIONE FLUIDI E AUTOMAZIONE

modera Maurizio Brancaleoni, Presidente ATI Lombardia

Le reti idriche sono caratterizzate dalla movimentazione dell’acqua all’interno delle tubazioni e dei canali. Le pompe, le valvole e i sistemi di azionamento sono tra i componenti essenziali per la corretta gestione dei processi di estrazione, accumulo e trasporto. L’automazione è stata testimone, in questi ultimi decenni, di enormi cambiamenti che, grazie alle moderne tecniche di sviluppo e di progettazione, hanno visto l’introduzione, negli schemi idrici, di componenti sempre più evoluti e realizzati con tecnologie e materiali all’avanguardia, nel rispetto delle normative e a favore della tutela delle persone, dell’ambiente, degli investimenti e del risparmio energetico. Questa sessione presenta alcuni recenti casi-studio realizzati da fornitori nazionali di elevato spessore.

STRUMENTAZIONE E SISTEMI DI CONTROLLO

modera Diego Bertazzo, Presidente AIS

Gli strumenti e i sistemi di controllo sono, unitamente alle pompe e alle valvole, parte integrante della moderna gestione di qualsiasi processo produttivo, in particolare per quanto riguarda la filiera del ciclo integrale delle acque. Il trasferimento dei parametri fisici e chimici ai sistemi di controllo permette di monitorare in continuo le loro caratteristiche e le prestazioni dei componenti dedicati al servizio della movimentazione, trattamento, raccolta e distribuzione all’utenza. I sistemi di controllo, basati oggi sulle più moderne tecniche digitali e di comunicazione, permettono la gestione, in tempo reale, di enormi quantità di dati, utilizzati per garantire la continuità ottimale del servizio riducendo al minimo i disservizi. Questi sistemi, inoltre, permettono ai gestori di accedere a specifici programmi gestionali che fanno intervenire le squadre di manutenzione in forma predittiva, riducendo al minimo gli interventi invasivi sulla rete. È così possibile controllare ed intervenire correttamente nelle varie fasi, permettendo di migliorare l’efficienza, la qualità e l’economicità dei servizi.

DIGITALIZZAZIONE: TRASFORMAZIONE DELL’IMPIANTO E DELLE RELAZIONI CON L’UTENTE

modera Alberto Gaiga, Amministratore & Founding Partner Intesys

L’avvento delle moderne tecniche digitali, basate su microprocessori estremamente potenti e di alta capacità, unite all’integrazione con diverse tipologie di reti di comunicazione rendono semplice la trasformazione e l’ammodernamento degli impianti e il loro telecontrollo, in tutte le fasi dei processi. La “cyber-sicurezza”, se correttamente selezionata e utilizzata, è in grado di garantire la totale difesa dei sistemi informatici dall’intrusione o scorretto uso da parte di hacker o ospite non autorizzati. La protezione delle reti, dei computer e dei dati sono oggi una realtà, a tutela degli investimenti e degli utilizzatori.  Con la digitalizzazione e l’utilizzo di strumenti informatici dedicati alla cyber-sicurezza, si posson raggiungere così risultati di eccellenza che favoriscono una crescente e più stretta sinergia con l’utenza finale; quest’ultima avrà così la possibilità, analogamente a quanto avviene con la telelettura dei contatori di distribuzione dell’energia elettrica, di interagire immediatamente e serenamente con il proprio fornitore dei servizi idrici.

 

L’iniziativa gode del patrocinio di: Commissione Europea, Utilitalia, AquaLab, AIPnD (Associazione Italia Prove non Distruttive), AIS-ISA (Associazione Italiana Strumentisti- ISA Italy Section), ANIE Automazione (Federazione Nazionale Imprese Elettroniche ed Elettrotecniche), ANISGEA (Associazione Nazionale Imprese per i Servizi gas Energia Acqua), ATI Lombardia (Associazione Termotecnica Italiana), OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica).