Eurotis commenta la revisione della norma UNI 11528:2014

La revisione della norma UNI 11528:2014 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione e messa in servizio” coinvolge in prima linea una realtà come Eurotis che ritiene di poter dare un proprio contributo e commento in merito.

Lo sviluppo di prodotti innovativi e conformi ad elevati standard di sicurezza nel rispetto delle norme in vigore è, da sempre, uno dei principali obiettivi di Eurotis, azienda leader per la produzione e distribuzione dei tubi CSST in acciaio inox, per tre diverse applicazioni impiantistiche: acqua, gas e solare.

A seguito della revisione della norma UNI 11528:2014 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione e messa in servizio”, Eurotis ha ritenuto di poter dare un proprio contributo e commento in merito.

Andrea Franchi, direttore tecnico di Eurotis, ha dichiarato infatti come – «Il CIG, Comitato Italiano Gas, abbia iniziato i lavori di revisione della norma. La revisione si è resa necessaria, dopo la pubblicazione del decreto 8 novembre 2019 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la produzione di calore alimentati da combustibili gassosi”, per allineare i contenuti al nuovo decreto e a quanto contenuto nella UNI 7129:2015. Le tubazioni in acciaio formabili CSST di Eurotis sono già inserite e conformi alla norma UNI 11528 in vigore che, riferita agli impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW, cita come materiali idonei per la realizzazione di un impianto gas la tubazione PLT-CSST. Eurotis srl è da 20 anni conosciuta per la qualità e sicurezza della sua tubazione formabile in acciaio corrugato (PLT-CSST) ed ha sviluppato oltre alle varie tipologie di raccordi già presenti sul mercato, una nuova attrezzatura brevettata denominata “XL” che verrà presentata a settembre a MCE. Diventa così possibile realizzare per i clienti Eurotis la cartellatura/flangiatura anche dei diametri 32, 40 e 50 cosa impossibile fino ad oggi realizzando di conseguenza l’intero impianto con tubazioni PLT-CSST e connessioni a flangiare/cartellare dal DN 12 fino al DN50».

La revisione della norma, grazie ai chiarimenti dei contenuti per renderli maggiormente esaustivi, ha l’obiettivo di agevolare la realizzazione degli impianti nel rispetto dei criteri di sicurezza e delle nuove soluzioni tecnologiche disponibili.

 

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